Bollo auto: cos’è, cosa dice la legge 104, quando è possibile l’esenzione?

Il bollo auto, o meglio la tassa automobilistica, è una tassa regionale annuale che deve pagare chiunque sia in possesso di un’auto oppure una moto con cilindrata superiore ai 125 kw.
L’importo di questa tassa varia a seconda della potenza e della classe ambientale dell’auto o della moto, ma anche in base alla regione di residenza del proprietario.
Per conoscere l’esatto importo da pagare basta andare sul sito dell’Agenzia delle Entrate, inserire la categoria e la targa del veicolo di proprietà ed attendere il calcolo del sistema.

Vi sono, però, alcune categorie di automobilisti che sono esentate, in tutto oppure in parte, dal pagamento del bollo. Si tratta delle persone disabili ed i loro familiari che se ne prendono cura. Per loro il nostro ordinamento ha introdotto diverso tempo fa la legge 104 del 1992.
In base a questa norma, coloro che sono affetti da handicap accertato o i loro caregiver possono accedere ad alcune agevolazioni fiscali, benefici sul lavoro ed esenzioni, tra cui proprio l’esenzione dal pagamento del bollo auto.

L’obiettivo di questa legge è consentire alle persone svantaggiate di integrarsi nella società e nel mondo lavorativo ed allo stesso tempo di rimuovere gli ostacoli e le condizioni invalidanti che impediscono lo sviluppo della persona. Inoltre, consente di aiutare i familiari delle persone affette da handicap a svolgere al meglio questo ruolo, rimuovendo gli ostacoli che impediscono questa funzione.

Possono avvalersi della Legge 104 per l’esenzione del bollo auto le persone

  • non vedenti e sordi;
  • disabili con handicap psichico o mentale titolari dell’indennità di accompagnamento;
  • disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da amputazioni;
  • disabili con ridotte o impedite capacità motorie;
  • familiari degli invalidi, nel caso in cui dimostrino di avere a carico il disabile, e che questo non superi i 2.840,51 euro di reddito.

Allo stesso modo, chi ha il diritto di usufruire dell’esenzione dal pagamento bollo auto in base alla Legge 104, lo può fare per i seguenti veicoli, che comunque devono avere al massimo 2000 cc per quelli a benzina, e 2800 cc per i veicoli a diesel:

  • autoveicoli per trasporto promiscuo;
  • autovetture;
  • motocarrozzette;
  • autoveicoli per trasporti specifici;
  • motoveicoli per trasporti specifici.

E’ importante sapere che l’esenzione non viene concessa in modo automatico, ma solo attraverso la compilazione e consegna di un’apposita domanda. Inoltre, è importante ricordare che l’esenzione può essere concessa soltanto per un veicolo e solo se questo è intestato al disabile oppure ad un familiare del soggetto in questione, che risulti fiscalmente a carico del disabile.

Chi abbia intenzione di presentare domanda per richiedere l’esenzione del bollo auto in base alla Legge 104, deve sapere che le modalità variano a seconda della Regione di residenza. In linea generale, comunque, l’Ente al quale bisogna rivolgersi è l’Ufficio Tributi della propria Regione di residenza. Nelle Regioni in cui non esiste l’Ufficio Tributi, la competenza spetta all’Agenzia delle entrate.

La domanda di esenzione deve comunque essere presentata entro 90 giorni dalla scadenza del pagamento del bollo auto allegando a questa i seguenti documenti:

  • copia del libretto di circolazione,
  • copia del documento di riconoscimento dei trasportati,
  • copia della patente speciale,
  • certificazione di invalidità o l’handicap e la patologia.

Autore dell'articolo: ElisaP