Rilassarsi prima di dormire: alcuni consigli per addormentarsi velocemente

Riuscire ad addormentarsi velocemente non è facile: pensieri e stress possono rendere difficile riuscire a prendere sonno. Ecco alcuni trucchi da seguire.

Per molti, l’insonnia è davvero una tragedia oltre che gravemente dannosa per la salute.
Molto può dipendere da quanto siamo in grado di rilassarci prima di dormire. La tensione della giornata lavorativa, del traffico, delle bollette da pagare ecc.. può spingerci a girarci da una parte all’altra, andare in bagno, bere acqua, stare un po’ con gli occhi chiusi ma niente sonno.
Tutto ciò è dovuto all’accumulo di pensieri che ancora stanno affollando la mente e che ci impediscono di rilassarci.

Ecco, dunque, alcuni trucchi per rilassarci ed addormentarci velocemente.
Il primo è quello che viene definito l’esercizio tibetano. Bisogna chiudere gli occhi ed immaginare che nella mente ci sia un grande foglio bianco: ogni volta che arriva un pensiero bisogna imprimerlo come un’immagine sul grande foglio bianco. A questo punto si deve visualizzare una grande spada che taglia a metà il foglio dividendolo in due pezzi. Di seguito bisogna visualizzare un altro foglio bianco e ripetere il procedimento ogni volta che si affaccia un nuovo pensiero. Arriverà un momento in cui si smetterà di pensare e ci si addormenterà.

Un altro esercizio fondamentale per rilassarsi è quello della respirazione. Bisogna concentrarsi sull’aria: ispirare, fare entrare aria nel naso che è un colore piacevole e rilassante. L’aria gonfia i polmoni in ogni suo spazio riempiendoli di colore. A questo punto bisogna trattenere l’aria per un secondo e poi la farla uscire, con calma, lentamente. Il colore rilassante esce dal nostro corpo e si diffonde nella stanza.

Inoltre, è importante provare a crearsi una routine tranquilla e rilassante prima di andare a letto: bagno caldo con oli essenziali, massaggio alla testa ed alle spalle, tenere le gambe in alto per riposarle e sgonfiarle. Oppure si può ascoltare musica rilassante, ayurvedica o suoni della natura o magari i notturni di Chopin.

Infine, è importante fare attenzione a non tenere elementi tecnologici in camera da letto: niente telefono, niente pc, niente luci forti e niente tv. E’ bene anche evitare di mangiare in camera o di studiarci o di lavorarci altrimenti sarà sempre tutto connesso a questi pensieri.

 

Autore dell'articolo: ElisaP