Alimenti con i quali i vegani possono sostituire la carne

Se si decide di diventare vegani o vegetariana soprattutto nella fase preparatoria e nel passaggio da una dieta onnivora a una dieta senza carne può essere utile qualche accortezza per mantenere un equilibrio e non incappare in carenze.

E’ fondamentale infatti sostituire le proteine della carne. Sostenendo sempre l’importanza di un supporto medico, ecco dieci fonti vegetali di proteine che possano quindi costituire un buon punto di partenza e possano darvi maggiore tranquillità nell’affrontare questo importante cambiamento:

Lo dicono tutte le tabelle nutrizionali: i legumi sono la fonte vegetale più ricca di proteine in natura, superando anche la carne. A chi vi dice che ha bisogno una bella bistecca per l’assunzione di proteine potrete quindi rispondere che un bel piatto di cereali e lenticchie vince su tutto. I cereali più consigliati sono quelli integrali.

La frutta secca, oltre a essere pratica e comoda da portare e da mangiare anche come snack, può essere tritata e aggiunta a insalate, salse, sughi e altre preparazioni culinarie, basti pensare alle tante varianti di pesto italiano, spesso a base di pinoli, noci e mandorle. Occhio naturalmente alle quantità.

Una buona fonte di proteine vegetali è costituita anche dalla frutta e in particolare dalle albicocche disidratate. Possono essere uno spuntino, consumate preferibilmente abbinate a frutta secca quali le mandorle. Possono essere impiegate in ricette di dolci ma anche per salse di accompagnamento a secondi e formaggi.

Non c’è vegetariano o vegano che non conosca l’alga spirulina, da acquistare essiccata in foglie o in polvere, soprattutto in negozi con alimenti biologici, o da assumere sottoforma di integratori. La spirulina è infatti un’alga particolarmente ricca di proteine vegetali e in cucina può essere utilizzata come aggiunta a prima o secondi piatti, a brodi o zuppe.

Capitolo ortaggi: quelli con un maggiore apporto di proteine vegetali sono spinaci crudi e cavoli lessati ma anche carciofi, peperoni, asparagi e patate. Infine il latte vegetale in cucina fa esattamente le veci del latte vaccino, può infatti essere consumato come bevanda o impiegato per salse, besciamella, mayonese e qualsiasi altra preparazione, perfino “formaggio”. Fate però attenzione all’eventuale aggiunta di zucchero e in generale tenete bene a mente che queste bevande possono essere naturalmente più o meno amare e quindi da impiegare per ricette diverse.

Autore dell'articolo: Raffaele