Influenza di stagione: il punto della situazione

Chirurgia

Queste vacanze di Natale per circa un milione di italiani non passeranno agli annali come piacevoli. Il motivo? La temuta influenza di stagione, che quest’anno si è concretizzata in tre virus influenzali, di cui ben due sono totalmente nuovi per i sistemi immunitari degli esseri umani, il che rende il rischio di ammalarsi ancora più alto rispetto a quanto accadeva negli anni scorsi. Ad ogni modo gli esperti hanno fatto una prima stima e hanno voluto rassicurare tutti sul fatto che non si può certo parlare di epidemia e che è quasi certo che tale termine non dovrà mai, per fortuna, fare capolino nelle notizie relative all’influenza.

Il momento di maggior diffusione dell’influenza dovrebbe esserci a febbraio, quando gli italiani che vi si ritroveranno alle prese saranno dai 5 ai 7 milioni circa. Gli esperti invitano a fare molta attenzione per quanto riguarda i bambini sotto i 5 anni d’età, i quali saranno in proporzione i più colpiti dall’influenza.

Questi dati sono stati diffusi dall’Istituto Superiore di Sanità e pur essendo, ovviamente, soggetti ad aggiornamenti con il passare delle settimane, risultano già da ora abbastanza attendibili. Per quanto riguarda i sintomi non vi sono novità da segnalare nonostante la presenza di due nuovi virus influenzali: si inizia infatti sempre con una febbre improvvisa, la quale viene accompagnata da altri sintomi quali dolori alle articolazioni, raffreddore e forte tosse. E a proposito della tosse, proprio quest’ultimo sintomo potrebbe essere più persistente rispetto agli scorsi anni: il motivo sta proprio nella presenza di due nuovi virus.

Ad ogni modo gli esperti stanno rammentando praticamente di continuo come fino ala fine dell’anno è possibile, se si rientra in quelle categorie di utenti considerati a rischio, di avere gratis il vaccino: per chi ha più di 65 anni, chi lavora nella sanità, chi ha malattie croniche e le donne in dolce attesa, non vi sono costi da sostenere. Ad ogni modo, al di là di queste agevolazioni per le vaccinazioni, il consiglio è sempre quello di vaccinarsi, per evitare di ritrovarsi a letto con la febbre alta, costretti a passare giorni e giorni in precarie condizioni fisiche.

Autore dell'articolo: bwgroupit