Medicina Estetica: novità dagli Stati Uniti per il 2017

Quello dei trattamenti per viso e corpo è un mondo in continua evoluzione. E il 2017, per quanto riguarda il campo della medicina estetica, sarà un anno di grandi novità. Tante tecniche all’avanguardia, negli ultimi tempi, sono state sviluppate negli Stati Uniti ed esportate in Europa, dove le pazienti potranno finalmente sperimentare approcci completamente diversi e toccare con mano gli innumerevoli progressi fatti nel settore, grazie a strumenti sempre più innovativi.

Sta per sbarcare in Italia, tra le altre cose, la tecnica della Belkyra: consiste nell’iniezione di un farmaco sintetico che ha lo scopo di sciogliere il grasso e di sostituirsi, poiché indubbiamente più efficace, al classico trattamento della tossina botulinica. In un primo momento riguarderà solo ed esclusivamente quel fastidioso inestetismo meglio noto come sottomento, ma gli studi scientifici che si stanno conducendo Oltreoceano consentiranno ben presto di estenderlo anche ad altre zone del corpo. Questo particolare tipo di farmaco, grazie alla sua azione citolitica, è in grado di rompere la membrana della cellula, intervenire sul grasso e lasciare, così, la pelle tesa e tonica.

Novità in vista anche sul fronte dei filler: negli Stati Uniti sono infatti state sviluppate delle tecniche molto meno invasive che consentono di raggiungere dei risultati incredibilmente soddisfacenti e duraturi pur senza aggredire il viso. Minimizzare le rughe e rimpolpare il volume delle labbra non sarà più, dunque, doloroso come una volta: la nuova formulazione a base di lidocaina, un potente anestetico che agisce solo localmente, renderà il trattamento rapido e più sopportabile di quanto non lo sia oggi. Aumenteranno anche in Italia, nel frattempo, gli usi del botulino, che gli specialisti come Francesca D’Orio, cosmetic surgery advisor, potranno finalmente utilizzare on label, anche sulla fronte, cosa che fino ad ora era stata espressamente vietata. L’uso del botulino, per anni, è stato consentito solo per il trattamento delle rughe glabellari, quelle, per intenderci, che compaiono alla radice del naso e nella zona compresa fra gli occhi, e per le cosiddette zampe di galline, tanto odiate dalle donne.

BotulinoUltimamente, invece, sono state rilasciate tutte le autorizzazioni necessarie affinché l’impiego del Bocouture, uno tra i botulini più affidabili e utilizzati al mondo, venga esteso in altri punti del viso. Per migliorare, più genericamente, l’aspetto estetico della pelle, non sarà in ogni caso obbligatorio mettersi sotto i ferri. Si apprestano a tornare in auge, infatti, i peeling, sostituiti negli ultimi tempi dalle tecniche laser, particolarmente indicati per intervenire su inestetismi come macchie cutanee e chrono-aging, un inconveniente dell’invecchiamento che causa l’assottigliamento dell’epidermide.

Tra le novità del 2017 in fatto di medicina estetica vale la pena citare, ancora, l’evoluzione della carbossiterapia, tra gli step imprescindibili di un efficace e duratura processo di ringiovanimento. È l’ideale per liberarsi dalle occhiaie scure, ma è indicato anche per il trattamento della cellulite e per la biostimolazione facciale. Nel caso in cui si opti per la carbossiterapia per modellare il corpo e ridurne gli inestetismi, è essenziale che il trattamento estetico venga abbinato ad una dieta bilanciata e ben equilibrata. In più è sempre consigliabile sottoporsi, successivamente e in maniera continua, alla stimolazione tissutale, che si pratica per mezzo di apparecchiature elettromedicali appositamente studiate. Solo così i risultati della medicina estetica potranno durare a lungo nel tempo senza che gli sforzi e i sacrifici si vanifichino inutilmente per colpa di una condotta e di uno stile di vita errati.

Spazio, ancora, agli ultrasuoni focalizzati, molto in voga negli States, per ottenere un effetto lifting senza ricorrere al bisturi. Sono particolarmente indicati per zone come il terzo inferiore e il collo, notoriamente più difficili da trattare. Il calore da essi generato rimodella e rassoda i tessuti, permettendo di ottenere dei risultati destinati a durare a lungo nel tempo. L’ultima novità riguarda le protesi al seno: tornano di “moda” quelle tonde, realizzate con gel ergonomici e micro, o nano a seconda dei casi, testurizzate. Si tratta di protesi anatomiche che si adattano ancor meglio alla forma del corpo, evitando, tra l’altro, che le stesse sfreghino contro i tessuti. Il tutto si traduce in un comfort senza uguali che risolverà, una volta per tutte, l’annoso problema dello sport che da sempre attanaglia le pazienti che si sono sottoposte a mastoplastica additiva.

Autore dell'articolo: bwgroupit