Una ricerca giapponese svela gli effetti del fumo in gravidanza sul bambino

 

Che fumare in gravidanza sia assolutamente controindicato per il bambino che si porta in grembo è cosa ormai nota a qualsiasi persona. A ribadire questo concetto è arrivata una ricerca effettuata da alcuni studiosi nipponici, i cui risultati sono stati resi noti sulle pagine dell’importante Clinical Journal of the American Society of Nephrology. Stando a quanto scoperto dai ricercatori, coltivare il vizio del fumo nel corso della gravidanza arreca gravi danni alle funzionalità renali del bimbo che si porta in grembo.

Questa importante scoperta sugli effetti nocivi che il fumo produce sugli effetti del nascituro è stata fatta grazie ad una accurata analisi dei dati riguardanti circa 44600 bambini, di cui è stato esaminato lo stato di salute prima della loro venuta al mondo e poi in un lasso successivo alla nascita andante dai 4 ai 36 mesi.

Circa il 4,5% delle mamme dei bimbi presi in esame fumava prima della gravidanza e il 16,7% di queste non ha smesso nel periodo della gestazione. I dati ricavati dalle analisi hanno evidenziato come nei figli nati da mamme che nel corso della gravidanza non avevano smesso con il vizio del fumo, fosse riscontrabile un livello assai elevato di proteine nelle urine, che come è noto è sinonimo di difficoltà di funzionamento dei reni.

Lo studio ha anche messo in luce come il fumare nel corso della gestazione produca un rischio due volte maggiore, per i propri figli, di trovarsi a fare i conti con problematiche di natura renale in giovanissima età, problematiche riscontrabili soltanto attraverso delle analisi, ma comunque presenti. Gli studiosi che hanno partecipato alla ricerca hanno ricordato come il fumo in gravidanza porti ad un notevole innalzamento del rischio di parto prematuro e alla possibilità del verificarsi di altre complicanze assai pericolose.

La ricerca ha squarciato il velo sul fatto che oltre a tutte queste problematiche, il fumo produce anche il rischio che il bambino, una volta diventato adulto, si trovi a dover fare i conti con patologie renali, anche di natura cronica, riconducibili ad uno stile di vita sbagliato da parte della madre nel corso dei mesi di gestazione. Il consiglio è ovviamente quello dall’eliminare la sigaretta dalla propria quotidianità, se possibile in via definitiva.

Autore dell'articolo: bwgroupit