Polizze particolari: i perché dell’assicurazione per smartphone

I regolamenti che riguardano le polizze assicurative sono cambiati in modo importante negli ultimi anni. Una legislazione più snella e al passo con i tempi ha consentito la nascita di polizze più a misura di singolo utente. Un esempio è l’assicurazione sullo smartphone e sul tablet. Questo tipo di polizze oggi sono offerte da numerose compagnie assicurative, ma non da tutte, conviene quindi informarsi soprattutto se si tende a richiedere nuove polizze sempre alla medesima compagnia assicurativa, che potrebbe non offrirci tutto ciò di cui abbiamo bisogno.

Perché l’assicurazione sullo smartphone

Ormai smartphone e tablet hanno fatto il loro ingresso nella vita quotidiana di ognuno di noi. La tecnologia in questo ambito è tanto evoluta da portare numerose persone ad utilizzare questi dispositivi anche per lo studio o per il lavoro. In una situazione in cui il telefono o il tablet diventa il mio principale ausilio lavorativo, allora l’assicurazione sullo smartphone assume connotazioni del tutto diverse da quelle di un tempo. Per altro oggi sono disponibili in commercio smartphone e tablet che hanno un valore commerciale decisamente elevato: se fino a una decina di anni fa chi spendeva più di 300-400 euro per il proprio telefono mobile era una rarità, oggi è normale spenderne più del doppio, o del triplo. Un telefono che diventa uno strumento di lavoro e costa cifre elevate va protetto in modo oculato, non solo con una classica estensione di garanzia.

Cosa copre l’assicurazione smartphone e tablet

La questione della copertura assicurativa è un punto focale su cui ci dobbiamo concentrare, o meglio deve essere il nostro focus nella scelta della polizza migliore. Non esiste infatti una regola che obblighi le assicurazioni a offrire ai propri clienti dei servizi minimi di copertura, quindi lo scouting delle compagnie assicurative è fondamentale per trovare quella più adatta alle nostre esigenze. Il mercato è aperto e ogni compagnia propone ai suoi clienti offerte diverse. In linea generale una buona assicurazione su smartphone e tablet dovrebbe coprire qualsiasi tipo di danno accidentale, dalla caduta in acqua alla rottura del cristallo frontale. Le più evolute propongono anche la possibilità di contattare un servizio di assistenza dedicato, sempre attivo e pronto ad aiutarci in caso di bisogno. Importante è anche valutare come garanzia accessoria anche l’assistenza e la riparazione: se dobbiamo attivarci per andare in un centro riparazioni suggerito dalla compagnia assicurativa le cose sono ben diverse dal caso in cui il dispositivo sia ritirato direttamente a casa nostra e riconsegnato dopo la riparazione. Alcune polizze prevedono la sostituzione del dispositivo non riparabile.

Cosa verificare prima di firmare

Ci sono poi numerose clausole che dipendono dalla compagnia assicurativa cui ci siamo rivolti. In alcuni casi il numero di danni accidentali che possono essere riparti nel corso di un anno è minimo, a volte anche solo 1. I danni da colpa o causati dall’utilizzo di accessori o dispositivi non autorizzati sono in genere esclusi dalla polizza. Se il nostro smartphone si rovina a causa dell’utilizzo continuato, entro il concetto di normale usura, i danni provocati da questo non possono rientrare nella copertura assicurativa.

Autore dell'articolo: Alex Talamo