Facebook compie un altro importante passo verso il pubblico più giovane ufficializzando l’acquisto dell’app TBH (To Be Honest), studiata per combattere il cyberbullismo.
Questa nuovissima applicazione è stata lanciata sul mercato poco tempo fa ed è subito diventata molto popolare in particolar modo tra i giovanissimi. TBH è studiata in modo da invogliare gli utenti che si iscrivono a divertirsi scambiandosi complimenti senza insulti e litigi sul web. Questa app permette, infatti, di confezionare e spedire ai propri contatti dei mini sondaggi all’interno dei quali possono apparire proprio le persone selezionate come destinatari, ovviamente il tutto in forma anonima.
La tipologia di quiz pubblicizzata dai creatori dell’applicazione e prevalente nelle domande preimpostate è per la maggior parte dei casi molto frivola. Ma gli ideatori hanno fatto in modo che chiunque potesse creare il proprio personale sondaggio da zero.
Tra le domande più popolari di TBH vi sono le classiche: “Chi ti fa ridere di più?“, “Chi ha il viso più bello?“. Si tratta comunque di quesiti che portano sempre stimoli positivi allontanando il linguaggio d’odio.
Infatti, l’unica regola imposta dai creatori è che qualsiasi domanda deve obbligatoriamente ispirare positività all’interno della community. Proprio per questo motivo, prima che le domande vengano inoltrate agli altri utenti, queste devono essere approvate da un membro della piattaforma. Questo per fare in modo che l’anonimato sul quale si basa l’intera impalcatura dell’applicazione non possa rivelarsi un’arma a doppio taglio come è stato per Sarahah.
Secondo alcune autorevoli fonti, Facebook avrebbe speso circa 100 milioni di dollari per riuscire ad aggiudicarsi l’applicazione che al momento dovrebbe mantenere una sua autonomia, ossia non dovrebbe essere inglobata nel social network di Mark Zuckerberg.
