Carnevale 2018: i paesi in Italia dove si festeggiano i più belli

Stiamo parlando della festa più colorata e creativa presente in tutti i paesi d’Italia: il Carnevale!
Ma quali sono le città dove questa festa viene celebrata al meglio fra costumi, maschere, parate, carri, dolci tipici e tradizioni locali? Scopriamolo insieme.

A due passi dal mare, sulla splendida costa della Versilia in Toscana, si svolge il famosissimo Carnevale di Viareggio: uno degli eventi più noti di tutta Italia e che vanta oltre 140 anni di storia. Sono molto celebri i suoi carri allegorici, carichi di satira pungente, che spesso con caricature di cartone rappresentano politici, personaggi dello sport e dello spettacolo.

Un altro famoso Carnevale è quello di Cento, gemellato dal 1990 col Carnevale di Rio, che è fra i più famosi del mondo. A Centro prende vita una manifestazione grandissima, partecipata e sentita sia dai locali che dai turisti.
La tradizione vuole che Tasi, la figura carnevalesca del paese, lasci i suoi averi alle persone più popolari del posto e che, successivamente, la sua maschera venga bruciata in un rogo in piazza Guercino, nel centro della città.

Una festa che possiamo definire secolare è quella legata al Carnevale di Venezia. E’ uno dei più famosi in Italia, anzi, in tutto il mondo. Ogni anno attira migliaia di turisti provenienti da ogni parte del globo. L’elemento distintivo di questa festa sono senza dubbio le maschere. Le inconfondibili maschere veneziane sono ricche di colori e molto elaborate, dalle forme e grandezza variabili.

Il carnevale di Putignano, invece, è arrivato quest’anno alla sua edizione numero 624. Perciò parliamo anche in questo caso di una festa dalla tradizione secolare. E’ un evento in grado di unire la tradizione plurisecolare alle creazioni innovative degli ultimi anni. Per questo motivo aspettatevi di tutto dai carri: è difficile prevedere i risultati della creatività e del miscuglio di tradizione e novità.

Infine, un’altra famosa festa di Carnevale è quella di Ivrea, una tradizione che risale addirittura al 1808. La particolarità storica di questo carnevale è che vanta una tradizione ininterrotta ed obbliga tutti i partecipanti ad indossare un berretto rosso. Un gran classico imperdibile della festa è la battaglia delle arance: una battaglia nella quale le armi sono, appunto, le arance e nove squadre di “Aranceri” sfilano su dei carri lungo le principali vie e piazze delle città. La “guerra” si svolge tra gli Aranceri sui carri, e quelli che invece sfilano a piedi.

Autore dell'articolo: ElisaP