Come chiedere il rimborso voli cancellati Ryanair

Il periodo settembre/ottobre non è stato un bellissimo lasso di tempo per chi doveva viaggiare con la compagnia aerea della Ryanair, in quanto la compagnia irlandese di punto ed in bianco decise di annullare più di 2000 voli a causa dello sciopero dei propri piloti.

Moltissime persone sono dovute rimanere a casa per via di questo sciopero improvviso, alcune hanno dovuto rimandare il proprio viaggio di vacanza o addirittura riscontrare problemi lavorativi in caso di viaggio d’affari. La cancellazione del volo però prevedeva il rimborso o lo slittamento ad altra data per tutti i passeggeri che sfortunatamente venivano colpiti da questo “taglio di volo”. Il problema sembra essersi placato, con gli ultimi voli cancellati alla fine dello scorso mese ma l’incubo potrebbe capitare ovviamente anche in futuro.

COME CHIEDERE IL RIMBORSO A RYANAIR

Qui di seguito vi spiegheremo come chiedere il rimborso in caso di un cancellazione di un volo “targato” Ryanair. Il rimborso del biglietto si può chiedere senza problemi e bisognerà effettuarlo entro i 7 giorni e in alcuni casi nel rimborso potrebbe essere aggiunto un indennizzo:

  • 250 euro per voli inferiori a 1500 km
  • 400 euro per voli intra-Ue superiori a 1500 km e per voli compresi tra 1500 e 3000 km
  • 600 euro per voli extra-UE superiori a 3500 km

Per ricevere questo indennizzo bisogna scrivere direttamente alla Ryanair, che vi darà assistenza diretta e che potrebbe decidere di dimezzarlo del 50% in caso di un ritardo non superiore alle 4 ore rispetto all’orario originario. L’indennizzo inoltre non è previsto se il passeggero è stato avvisato almeno due settimane prime, se viene avvisato tra le due settimane ed i 7 giorni prima della partenza ed abbia ricevuto in proposta un volo alternativo che parta non prima delle 2 ore rispetto all’orario originario e che arrivi entro le 4 ore; l’indennizzo inoltre non sarà previsto anche se il passeggero verrà avvisato con meno di 7 giorni ma che comunque abbia ricevuto un volo alternativo che parta non prima di 60 minuti dal volo di origine e che non arrivi a destinazione con oltre due ore di ritardo.
Il passeggero inoltre potrà richiedere alla Ryanair per altri danni (tipo la conclusione di un affare, il mancato acquisto di un bene, ecc), danni che ovviamente dovranno essere provati.

Autore dell'articolo: cinus92