Le città “car free” dove bici e pedoni sono i padroni della strada

Esistono città car free, città senza auto, in tutti e cinque i continenti: centri urbani che hanno vietato totalmente, o parzialmente, l’accesso ai veicoli a motore.

Uno dei Paesi dove l’uso della bicicletta è tra i più alti al mondo è l’Olanda dove l’infrastruttura ciclistica è notoriamente ottima e quasi tutte le strade hanno delle piste ciclabili (“Fietspad” in olandese) su sede separata.
Senza spostarsi di troppo, una città tranquillamente visitabile senza macchina è Gand, in Belgio, che vanta un importante primato: il suo centro storico coincide con l’area pedonale più grande d’Europa. Per visitare la città, quindi, non si può fare altro che passeggiare lungo i suoi canali romantici e visitare i musei, le gallerie d’arte e gli edifici medievali.

Spostandosi verso il Sol Levante troviamo una città Patrimonio dell’Umanità: Kyoto, in passato capitale del Giappone. Questa città affascina il visitatore con le antiche tradizioni ed i suoi templi. In particolare il quartiere di Higashiyama, nella parte orientale di Kyoto, offre la più autentica cultura nipponica ed è caratterizzato da strade pedonali: l’assenza di veicoli a motore racchiude questa realtà in uno spazio senza tempio.
Negli USA, lungo la West Coast, l’Oregon offre Portland come modello di “green city” con oltre 400 km di piste ciclabili. Il downtown pedonale è il simbolo della città ed offre cultura, shopping e ristoranti a portata di passeggiata.

Non possiamo, poi, non fare riferimento all’italiana Venezia: il modello di città senza auto per antonomasia.
La città della laguna può essere visitata tra le calli dove è possibile ammirare scorci mozzafiato da ognuno dei 400 ponti che definiscono il suo tessuto urbano. L’appellativo Serenissima calza perfettamente oggi data l’assenza di traffico di auto.

Autore dell'articolo: ElisaP