Anche in Italia è arrivato finalmente il via libera alla possibilità di farsi un tampone fai da te per il Coronavirus da soli. Ecco come fare.
Da quando è stato messo in commercio il test Covid fai da te, più comunemente chiamato test antigenico o tampone rapido Covid, è stato utilizzato da centinaia di migliaia di italiani. E così, soprattutto nel caso in cui ci trovi a dover fare un lavoro che implica il contatto con altre persone non conviventi o nel caso in cui si sia stati a contatto con qualcuno risultato poi positivo al Covid-19, un tampone rapido Covid è diventato lo strumento più usato – su larga scala sia a livello pubblico che privato – per tracciare i contagi.
Ma, tenendo conto del periodo di incubazione del virus e della manifestazione dello stesso, quando è sicuro sottoporsi al tampone covid rapido e scongiurare ogni rischio?
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Il parere degli esperti sul tampone rapido Covid
La sensibilità del test antigenico è generalmente inferiore a quella dei test molecolari.
Un tampone rapido Covid da migliori risultati in casi di elevata carica virale, nei casi pre-sintomatici e in quelli sintomatici precoci fino a cinque giorni dall’esordio dei sintomi. In alcuni soggetti, dunque, il virus potrebbe anche non essere rilevato da questo tipo di esame.
In occasione di incontri che comporterebbero la vicinanza con persone non conviventi, proprio per questo motivo, gli esperti suggeriscono di sottoporsi al test antigenico rapito in prossimità all’evento stesso, onde scongiurare il rischio contagio qualora venisse rilevata la positività al Covid-19.
Bisogna ricordare, infatti, che il tampone rapido è una sorta di fotografia delle condizioni di salute attuali del paziente. Farlo in largo anticipo, per esempio qualche giorno prima dell’occasione per cui è richiesto, certificherebbe la negatività in quel momento. Se il virus è però in incubazione o se ci si contagia nelle ore successive, non verrebbe rilevato in tempo.
Quando fare il tampone rapido
Il tampone fai da te che si trova in farmacia ed in commercio garantisce il risultato nell’arco di 30-60 minuti dal momento dell’analisi. Considerando i tempi ristretti, gli esperti consigliano di sottoporsi al tampone rapido a ridosso dell’incontro che implica la vicinanza con altre persone all’interno di un luogo chiuso e/o affollato.
In caso di contatto a rischio, per esempio con una persona che è risultata positiva al coronavirus, è invece raccomandato di sottoporsi al test antigenico almeno 24 ore dopo l’accaduto. Infine, trattandosi di un esame in grado di accertare la positività o la negatività in un preciso momento, in generale è sempre opportuno cercare di rispettare il distanziamento sociale e tutte le misure di sicurezza ai quali siamo ormai abituati.
Dove acquistare i test Covid fai da te
Come abbiamo detto all’inizio, finalmente adesso anche in Italia si ha la possibilità di poter fare un test Covid fai da te. Come? Semplicissimo: si può farlo tranquillamente a casa dopo averlo acquistato al supermercato, in farmacia o in negozio. Il Ministero della Salute ha inserito infatti i tamponi rapidi per l’autodiagnosi Covid nel suo elenco dei dispositivi medici per riconoscere l’infezione da Coronavirus.
Tampone fai da te: come funziona, prezzo e quando arriva
Ma com’è fatto e come funziona? Il tampone fai da te da acquistare in farmacia, al supermercato o in negozio include una scheda per il test rapido dell’antigene Sars-CoV-2, un tampone sterilizzato, un tubo con tappo contagocce per l’estrazione dell’antigene, la soluzione reagente per l’estrazione del campione e le istruzioni per l’utilizzo.
L’autotest si esegue tramite un tampone della regione nasale anteriore, fornisce il risultato dopo circa 15 minuti, e rileva tutte le varianti del Covid attualmente conosciute.
Il kit è a basso costo, in Italia costerà tra i 6 e gli 8 euro, e sarà disponibile già dalla prima settimana di maggio in vari canali commerciali, soprattutto negozi e supermercati.