Caratteristiche e principali funzioni della SONY ALPHA 7R MARK III

La Sony ALPHA 7R MARK III è senza ombra di dubbio una delle fotocamere mirrorless full frame ad alta risoluzione migliori in circolazione, per una serie di motivi. In primo luogo perché combina la sua elevata risoluzione ad una capacità di messa a fuoco automatica ad altissima velocità. In secondo luogo, perché vanta un sensore CMOS BSI da 42 MP che riesce a scattare fino a 10 fotogrammi al secondo. Essenzialmente, questo modello della Sony eredita molte caratteristiche già viste con il modello Premium a9. Il che equivale ad un’elaborazione più rapida, una messa a fuoco automatica potenziata, una migliore ergonomia ed una maneggevolezza superiore alle medie. In sintesi, ci troviamo di fronte ad una fotocamera molto capace e pratica da usare.

Caratteristiche tecniche

  • Sensore CMOS BSI da 42 MP
  • Elaborazione delle immagini più rapida e silenziosa
  • Scatto a 10 fps con AF completo, 8 fps con aggiornamenti “live” tra gli scatti
  • Mirino OLED da 3,69 M punti (1280 x 960 pixel)
  • Miglioramento della messa a fuoco automatica, modalità Eye AF
  • Stabilizzazione dell’immagine a 5 assi, 5,5 stop (CIPA) con obiettivo da 50 mm
  • Riprese in 4K
  • Doppio slot per schede SD (uno compatibile UHS-I e uno UHS-II)
  • Modalità multi-scatto per una migliore risoluzione
  • Raw non compresso a 14 bit
  • Uso del rilevamento di fase (incluso Eye AF) a 3 fps

Recensione Sony ALPHA 7R MARK III

Già dall’elenco delle caratteristiche tecniche è possibile capire che la Sony ALPHA 7R MARK III è una fotocamera davvero potente, e gran parte del merito va al già citato sensore CMOS retroilluminato da 42 MP. Naturalmente non raggiunge le prestazioni dell’a9, ma non è un problema, perché le performance di questo modello della Sony sono comunque molto elevate. Anche per merito della presenza di un ottimo touchscreen e di un joystick dedicato per il posizionamento del punto AF, con un design ergonomico e dei menu strutturati in maniera intelligente. E poi c’è la batteria, la cui durata è stata aumentata di parecchio.

Qualità e video

La Sony afferma che le capacità di elaborazione potenziate andranno a beneficio delle riprese video, ancora una volta per merito del sensore CMOS. E in effetti i risultati ci sono e si vedono tutti, ovviamente anche a livello di resa delle foto. È infatti possibile sfruttare la gamma dinamica di questa fotocamera Sony, insieme al Picture Profile, per ottenere dei colori vividi e perfettamente bilanciati.

Scocca e prestazioni

Se si parla di corpo macchina, la Sony ALPHA 7R MARK III ha scelto di andare incontro a chi aveva già apprezzato il design della a9. Ciò vuol dire che la scocca è diventata leggermente più profonda, così come l’impugnatura nella parte anteriore della macchina fotografica. Naturalmente la presenza di un corpo più grande porta ad una serie di miglioramenti, come nel caso del mirino, adesso molto più ampio (da 1280×960 pixel). Questo consente di catturare immagini decisamente dettagliate, con una frequenza di aggiornamento rapida, se viene impostata l’opzione corrispondente. Le ottiche di questa Sony consentono di arrivare ad uno zoom impressionante (0,78x).

Lo schermo posteriore del modello Sony, proprio come nella a9, supporta il controllo touch e disabilita del tutto il sensore oculare del mirino, quando questo viene ribaltato. Il che vuol dire che potrai scattare foto in tutta sicurezza, senza dover temere l’attivazione del sensore nei momenti meno opportuni. E siccome lo abbiamo citato poco sopra, occorre approfondire un’altra aggiunta preziosa: ovvero il joystick, che migliora notevolmente l’usabilità della Sony ALPHA 7R MARK III. Questo per via del fatto che, unito al touchscreen, rende molto più rapida la specifica del punto AF.

Controlli e menu Sony

Anche i menu della Sony ALPHA 7R MARK III sono andati incontro ad una riprogettazione totale, ed è stata una scelta azzeccata. Adesso le etichette testuali rendono molto più chiara la specifica delle voci del menu, e anche la tua posizione all’interno di esso. Rispetto a prima, dunque, ora puoi navigare tranquillamente sapendo sempre dove sei, e cosa puoi trovare all’interno di quella specifica sezione. Certo, dovrai passare un po’ di tempo per trovarti perfettamente a tuo agio, più che altro perché il menu della Sony ALPHA 7R MARK III conta circa 181 opzioni suddivise in 35 sezioni, a loro volta classificate in 5 schede.

In sintesi, avrai parecchio da studiare, e inizialmente potresti sentirti spaesato (ma è del tutto normale). Però c’è una buona notizia: troviamo nella Sony un menu personalizzabile con 12 opzioni, per la scelta rapida, e una scheda con le impostazioni utilizzate più spesso dall’utente. Quindi, con un po’ di pratica, riuscirai a gestire il tutto senza grossi patemi e con rapidità. Però, se spenderai del tempo nella configurazione manuale, possiamo assicurarti che otterrai dei benefici immensi.

Il nostro verdetto

Parliamoci chiaro: con l’ALPHA 7R MARK III, la Sony è riuscita a svolgere un lavoro davvero ottimo, sia in termini di prestazioni che di design. Di fatto, ha mantenuto la stessa qualità d’immagine dei modelli di fascia più alta, ma ha aggiunto l’autofocus e la possibilità di scattare a velocità superiori. Al tutto si deve poi aggiungere una batteria con una durata più elevata, un layout dei controlli del menu migliorato, e tutti gli altri pregi che abbiamo visto nella nostra recensione della Sony ALPHA 7R MARK III. In altre parole, possiamo sostenere a ragion veduta che il modello in questione entra, di diritto, nella classifica delle migliori fotocamere mirrorless in commercio. Anche se ovviamente non al livello di mostri sacri come la Sony a9, o la Fujifilm X-T2.

Con tutta probabilità, rispetto ai suoi predecessori, questo modello Sony riesce a vincere soprattutto nella gestione, molto pratica e nettamente migliorata. Certo, non è una fotocamera perfetta, perché ha comunque le sue debolezze, ma si tratta di un limite che appartiene a tutti i prodotti di questa fascia di mercato. I vantaggi, però, compensano ampiamente qualsiasi piccola imprecisione: specialmente se si parla della scocca più grande, del menu reso più chiaro e delle performance in termini di qualità delle foto. In conclusione, il nostro consiglio è di provare questo piccolo gioiello, se non possiedi un budget adeguato da investire nella Sony a9.

Autore dell'articolo: martina