Alcuni consigli per risparmiare sull’acquisto dei libri scolastici

Nel mese di settembre tra le varie spese che gravano sul bilancio delle famiglie un posto d’onore spetta alla scuola e tutti si pongono sempre la stessa domanda: è possibile risparmiare sui libri scolastici? La risposta è “Sì”. Scopriamo come.

A settembre riaprono le scuole e la spesa per acquistare libri e materiale di cancelleria è stato calcolato che può arrivare a superare anche il costo di mille euro a studente. Una vera “stangata” al ritorno dalle vacanze. Ma è possibile fare qualcosa per risparmiare e ridurre la spesa anche oltre la metà. Ecco alcuni consigli.

Innanzitutto è bene tenere a mente che è importante eliminare il superfluo. Infatti, un libro nuovo solo in rari casi può essere una scelta giusta, soprattutto quando le nuove edizioni sono quasi identiche alle precedenti. Nella maggior parte dei casi cambiano solo piccole cose, dunque è bene aspettare i consigli dei professori o l’arrivo dei primi sconti.

Un altro valido aiuto al risparmio può essere quello di scaricare sui siti specializzati la versione digitale di un testo. Si tratta di una pratica ancora non abbastanza diffusa nel nostro sistema scolastico. In alternativa ci si può rifornire di libri usati o fortemente scontati attraverso le bancarelle e librerie virtuali: si va da Amazon a eBay, fino alle tante offerte di Libraccio.it, Libreriascolastica.it e Libreriauniversitaria.it. Sono solo alcuni esempi.

E’ possibile anche utilizzare i social per scopi più nobili del pettegolezzo. Ad esempio si possono creare gruppi di acquisto per materiale scolastico o incentivare gli scambi e la compravendita diretta dei libri oltre ad avere dritte e informazioni giuste utili a non spendere euro per testi che di solito non vengono mai usati. Proprio con questo scopo, l’Unione Nazionale dei Consumatori suggerisce a genitori e studenti di allearsi alla scuola e affiggere annunci ufficiali nelle bacheche per lo scambio dei libri.
Inoltre, su Facebook esistono gruppi come Libri Scuola Usati, …vendere comprare scambiare, Libri Scolastici o Vendo e compro libri scolastici usati.

E’ possibile utilizzare anche le forme di contributo istituzionale o privato. Ad esempio, il bonus cultura può essere utilizzato anche per l’acquisto di libri scolastici. Oltre a questo vi sono anche i contributi degli enti locali, dal Comune alla Regione, che si prodigano per sostenere le famiglie nell’acquisto dei libri di testo.

Infine, si può prestare attenzione agli sconti attuati dalla grande distribuzione. Grandi magazzini e supermercati nel mese di settembre fanno a gara ad accaparrarsi le simpatie della clientela e mettono a disposizione dei propri clienti buoni sconti e coupon sull’acquisto di libri e materiale scolastico che vanno dal 10% al 25% sul totale.

Autore dell'articolo: ElisaP