Beach walking: tutti i benefici del camminare sulla spiaggia

Oltre a prendere il sole, rilassarsi, fare il bagno e giocare a racchettoni, in spiaggia si possono fare tante attività, tra le quali camminare, meglio se a piedi nudi, sul bagnasciuga o in acqua.
Non si tratta solo di un passatempo piacevole, ma anche di un’abitudine salutare. Sono diversi infatti i benefici della cosiddetta beach walking.

Si parla spesso dei benefici della camminata, ma questa spesso provoca dolori ai piedi con calli, duroni, vesciche o danni ancora più gravi alla postura e al sistema scheletrico. Nella maggior parte dei casi questi si verificano perché si indossano scarpe da ginnastica inadatte. Inoltre, alla lunga, ogni scarpa risulta inadatta dal momento che non permette il contatto naturale del piede con il terreno spostando quindi la postura (a causa del tacco) ed impedendo la scarica elettromagnetica (a causa del materiale plastico che è isolante).
Camminare a piedi nudi, non comporta questi problemi. Al contrario, alcuni studi condotti su popolazioni dell’Africa e dell’Asia che camminano a piedi nudi dimostrano che chi non porta le scarpe ha piedi più sani, meno deformi e più mobili di chi vive nelle società in cui si portano le scarpe. Inoltre, posseggono una postura perfettamente eretta, senza mal di schiena e le conseguenti ripercussioni sui vari organi.

Camminare a piedi nudi sulla spiaggia, dunque, è un vero toccasana. In primo luogo diamo vita ad massaggio naturale in grado di riassorbire il sangue che ristagna a livello delle gambe e dei piedi. Camminando, il liquido viene ridistribuito, il senso di stanchezza e pesantezza tende a scomparire, e anche l’aspetto estetico ne beneficia.
Ma non migliorerà solo la circolazione.
Anche l’umore ne subisce effetti positivi. Infatti, il maggiore afflusso di sangue al cervello fa in modo che si verifichino anche dei processi chimici ormonali a livello di serotonina ed ossitocina.

Ma perchè proprio la sabbia? La caratteristica che rende unica la sabbia è la sua instabilità. Camminando su di essa il piede riceve delle stimolazioni che vengono immediatamente recepite dalla colonna vertebrale, la quale si adatta alla consistenza della sabbia risvegliando quindi la corretta biomeccanica del corpo.
La stimolazione naturale della sabbia (ma anche dei sassi), con le sue imperfezioni, costituisce anche un massaggio completo per tutta la pianta del piede andando quindi ad avere una ripercussione positiva su tutti gli organi e le ghiandole.

Infine, come già accennato precedentemente, camminando sulla sabbia si ha una profonda sensazione di benessere. Questa, non solo è dovuta agli effetti di una miglior circolazione sanguigna, ma anche al fatto che camminando a piedi nudi si riceve un potente impulso di elettroni benefici direttamente dalla terra. Infatti, la terra possiede una carica leggermente negativa, così quando si cammina sulla sabbia gli elettroni fluiscono dalla terra direttamente nel corpo, dando una “trasfusione” di potere di guarigione. Allo stesso modo, i radicali liberi “vengono scaricati a terra” e ciò permette di mantenersi giovani e in forza.

Autore dell'articolo: ElisaP