Settembre 2025 si è chiuso con dei risultati a dir poco eccezionali per l’ippica nazionale, che ha registrato una raccolta complessiva pari a 4.324.753,25 euro. Si tratta di un dato record che segna una crescita del 15,21%, rispetto ai 3,75 milioni di euro registrati ad agosto 2025. Questo incremento rappresenta un segnale importante per il comparto, che conferma il suo andamento positivo nel periodo post-estivo e consolida la ripresa già osservata nei mesi precedenti.
I dati dell’ippica nazionale
L’aumento della raccolta è stato accompagnato da una crescita altrettanto significativa della spesa complessiva dei giocatori, che a settembre 2025 ha raggiunto 1,67 milioni di euro. Rispetto ad agosto, quando la spesa era stata pari a 1.448.365,79 euro, l’incremento è stato del 15,12%. La tendenza evidenzia un ritorno d’interesse verso le scommesse ippiche, con il programma corse e quote cavalli che può essere consultato online presso le principali piattaforme del settore. Questo ambito viene dunque sostenuto sia dalla componente tradizionale (in presenza), sia dalla progressiva espansione del canale online. Entrambi i segmenti hanno contribuito in modo determinante al risultato complessivo, per merito di un pubblico particolarmente attivo nella Penisola.
Il mese di settembre è stato caratterizzato da un’intensa attività promozionale e da un calendario ricco di eventi speciali: due elementi che hanno favorito una maggiore attenzione nei confronti delle corse e del sistema delle scommesse. Le iniziative organizzate nel suddetto periodo hanno avuto un ruolo rilevante nell’aumentare il numero di giocate e nel consolidare la fiducia dei partecipanti: un successo che, per certi versi, riporta ai numeri registrati durante il periodo pre-pandemia. L’interesse sempre più ampio per l’ippica dimostra quanto segue: il settore è riuscito ad adattarsi ai cambiamenti del mercato, e ad intercettare nuove modalità di fruizione da parte degli appassionati.
Il dato di settembre 2025 assume particolare rilievo se viene confrontato con le dinamiche degli ultimi anni. La raccolta di oltre 4,3 milioni di euro rappresenta non solo un record mensile, ma anche uno dei risultati più alti del biennio 2024-2025. Tale andamento suggerisce una rinnovata stabilità del comparto e una progressiva normalizzazione dei volumi di gioco, dopo un periodo segnato da forti oscillazioni. Le variazioni percentuali confermano che la ripresa non è episodica ma parte di un trend strutturale, sostenuto da una pianificazione più mirata e da un pacchetto di strategie comunicative e promozionali molto efficaci.
Le altre informazioni sul settore ippico
Un altro elemento da segnalare riguarda la distribuzione tra scommesse effettuate online e quelle in agenzia. La componente digitale ha mostrato una crescita costante, spinta dalla semplicità di accesso e dall’ampliamento delle piattaforme autorizzate. Di contro, anche le giocate in presenza hanno mantenuto un ruolo centrale nel mercato del betting, soprattutto in occasione dei principali appuntamenti ippici di settembre. Questo mix ha permesso al settore di raggiungere un equilibrio perfetto tra innovazione e tradizione, garantendo un contributo rilevante su entrambi i canali.
L’incremento del volume di gioco, e della spesa complessiva dei giocatori, va letto come un indicatore di fiducia verso l’intero sistema ippico nazionale. Una buona notizia per gli operatori, che continueranno ad investire per la crescita del comparto.









