Gli anni 70 sono stati, in generale, un’epoca che ha segnato la storia contemporanea per una serie di eventi e di tendenze che hanno fatto da vero e proprio spartiacque. Fra i vari settori che sono stati rivoluzionati in questo decennio, troviamo il modo di arredare le proprie abitazioni. L’arredamento anni 70 e le sue caratteristiche oggi sono ancora in voga e in molti tentano di ricreare quegli ambienti e quegli stili all’interno della propria casa. Questo decennio, infatti, ha apportato cambiamenti e innovazioni nel design d’interni, soprattutto se confrontato allo stile degli anni passati, come quelli 60 e 50.
Lo stile di arredamento degli anni 70, infatti, ha la particolarità di presentare una fusione di stili, unita alla propensione verso i colori audaci e alla scelta di materiali ritenuti innovativi (all’epoca) per arredare casa. In questo spazio, vedremo le caratteristiche principali dell’arredamento anni 70, i materiali utilizzati e i colori predominanti, prima di fornire alcune indicazioni su come integrare lo stile anni 70 nelle case di oggi, creando un look vintage ma allo stesso tempo contemporaneo ed elegante.
Indice
Caratteristiche arredamento anni 70
Negli anni 70 il design dell’arredamento ha abbracciato uno stile eclettico, fondato sulla combinazione fra elementi di diverse correnti artistiche e culturali. Questa tendenza ha portato alla creazione di spazi unici e personalizzati, visto che negli anni 70 gli arredamenti non seguivano delle rigide regole stilistiche, ispirandosi al contrario ad una varietà di stili fra i quali possiamo citare il pop art, il minimalismo e il boho-chic.
Il mobilio degli anni 70 è diventato iconico grazie a pezzi come le sedie Egg di Arne Jacobsen e il divano Marshmallow di George Nelson. Si tratta di pezzi che non si limitavano ad essere funzionali, ma rappresentavano anche delle vere e proprie opere d’arte capaci di riflettere lo spirito innovativo dell’epoca.
Un altro aspetto originale dell’arredamento anni 70 è rinvenibile nella capacità di combinare funzionalità e comfort. I mobili, per esempio, erano progettati per un utilizzo quotidiano e dunque un’attenzione particolare veniva rivovlta alla praticità, senza però andare a discapito o compromettere lo stile. In questi anni a farla da padrone erano divani ampi, poltrone comode e letti spaziosi: tutti elementi che rendevano gli spazi abitativi accoglienti e invitanti.
Consigli per un arredamento anni 70: materiali e colori
Materiali
Il legno naturale era uno dei materiali più utilizzati negli anni 70. I mobili in legno massello, inoltre, conferivano calore agli ambienti, creando un’atmosfera accogliente.
Con l’avvento della plastica, molti designer iniziarono a sperimentare con forme innovative, producendo sedie in plastica colorata, tavoli in vinile e accessori decorativi anche in vinile. Questi hanno sostituito totalmente gli accessori in ceramica degli anni precedenti, divenendo simbolo del periodo.
I tessuti che venivano utilizzati negli anni 70 per tutti i rivestimenti e tende erano caratterizzati da motivi audaci (come fantasie geometriche e floreali) e colori vivaci. Cotone, lino e velluto venivano solitamente impiegati per rivestire mobili o creare tende e cuscini.
Il metallo è un materiale divenuto popolare per l’arredamento proprio negli anni 70, in virtù della sua versatilità legata a diversi stili di design. Acciaio inox, alluminio e ottone venivano utilizzati per creare lampade moderne, tavoli da pranzo e accessori decorativi.
Colori
Negli anni 70, i colori predominanti nell’arredamento erano nuance terrose come l’arancione bruciato, il marrone cioccolato, il verde oliva e il giallo senape che dominavano quasi completamente le palette cromatiche.
Oltre ai toni terrosi, c’era spazio anche per colori vivaci come il fucsia, il blu elettrico e il giallo brillante, adoperati per dare un senso di energia agli spazi. Tali colori più audaci, inoltre, venivano spesso abbinati a mobili in legno scuro o neutro al fine di creare contrasti visivi e molto suggestivi.
Nell’arredamento anni 70, inoltre, un’altra caratteristica fondamentale si ritrova nella scelta di motivi psichedelici e influenzati dai fattori socio-culturali dell’epoca come la cultura hippie e la musica rock, che facevano letteralmente irruzione nelle case diventando vera e propria tendenza. Questi motivi spesso presentavano colori brillanti, restituendo un effetto innovativo grazie alla capacità di combinarli in maniera sorprendente, al fine di creare effetti visivi dinamici capaci di catturare immediatamente l’attenzione.
Come creare un arredamento anni 70 moderno
Per un arredamento anni 70 moderno, il primo consiglio è quello di optare per l’inserimento di mobili iconici dell’epoca o di riproduzioni contemporanee ispirate a quel periodo. Ad esempio, un divano in velluto verde oliva o una poltrona in plastica colorata possono diventare pezzi importanti per ricreare nel nostro soggiorno lo stile dell’epoca.
Per rifarci a quel periodo, inoltre, sarà opportuno utilizzare colori audaci nelle scelte di arredamento. Alcune possibilità possono essere quelle di dipingere una parete con un tono vivace, oppure “giocare” con l’utilizzo degli accessori come cuscini e tende dotate di motivi geometrici che richiamino l’estetica degli anni 70.
In aggiunta, si possono integrare materiali naturali come legno massello o pietra, elementi in grado di ricreare l’atmosfera calda tipica degli interni degli anni 70. Non bisogna poi dimenticare gli accessori, fattore fondamentale per completare un buon look anni 70. Nelle case moderne, per esempio, si possono inserire lampade vintage con paralumi colorati, quadri psichedelici o ceramiche dai motivi audaci che andranno ad arricchire gli ambienti.
Perché è in atto una riscoperta dello stile vintage
Negli ultimi anni, come dicevamo all’inizio, bisogna registrare un crescente interesse e una vera e propria riscoperta dello stile vintage negli arredamenti moderni. Molti designer, in particolare, stanno incorporando elementi degli anni 70 nei loro progetti per creare spazi che riescano ad apparire come vintage e al tempo stesso contemporanei, tramite alcuni dei passaggi dei quali ti ho appena parlato.
Oltre al gusto estetico e ai motivi degli anni 70 che oggi vengono ritenuti particolarmente interessanti, un fattore decisivo è giocato dalla crescente attenzione verso la sostenibilità. Questo ha condotto molti designer a riconsiderare i materiali utilizzati negli arredamenti moderni, tornando a optare per soluzioni ecologiche simili a quelle degli anni 70, che enfatizzavano l’uso di materiali naturali e riciclati.
L’arredamento degli anni 70, dunque, è molto più di una semplice tendenza. La sua combinazione di forme innovative, materiali audaci e colori vivaci, offre infinite possibilità per chi desidera ricreare un ambiente di quell’epoca nella propria casa. La buona notizia è che è possibile farlo, come abbiamo visto, senza rinunciare alle tendenze che caratterizzano la modernità in fatto di arredamento.