Colore primario complementare del giallo, il blu da sempre è simbolo di serenità, calma e infinito e viene spesso utilizzato per le pareti della casa. Impossibile non accostarlo alla placida vastità del mare e del cielo.
Nella storia il blu non è sempre stato apprezzato: per gli antichi greci e per i romani era il colore degli occhi dei barbari e quindi non era considerato una tinta nobile.
Al contrario, nell’Antico Egitto il blu simboleggiava il colore dell’introspezione e dell’infinito; in Oriente era considerato positivo e protettore contro il malocchio.
Al di là delle interpretazioni storiche considerando l’ambito del design e dell’arredo casa, il blu ha sempre occupato un ruolo da protagonista per la sua capacità di evocare spazi infiniti e rendere gli ambienti carichi di serenità, ma anche anche personalità.
Le sfumature di blu sono tante: dall’azzurro, al blu cobalto, passando per l‘indaco, lo zaffiro e l’oltremare.
Data la sua caratteristica di colore rilassante, solitamente viene scelto per dipingere la camera da letto, da accostare preferibilmente ad un mobilio in legno.
Infatti, gli studi cromoterapici lo identificano come colore pacifico, in quanto agisce sul sistema nervoso rilassando il corpo e la mente, e allontanando stati di stress, nervosismo, ansia, insonnia ed irritabilità.
