Casa pet friendly: come organizzare l’abitazione a misura di animale

Rendere la propria casa pet friedly si può anche se non abbiamo a disposizione un ampio spazio aperto.
Molti italiani questo lo sanno bene dal momento che, secondo una statistica Eurispes del 2017, il 33% possiede almeno un animale domestico.
Ma quali rischi si celano nelle nostre abitazioni per questi piccoli esserini? Ce lo svela la professoressa Rebecca Ricci del Maps, il dipartimento di Medicina animale produzioni e salute dell’Università degli Studi di Padova.

Innanzitutto dobbiamo sapere che non esistono regole che stabiliscono quali siano i requisiti minimi di spazio che il proprietario deve garantire al proprio animale all’interno della sua abitazione, così come non esiste l’obbligo di possedere un giardino. L’unico suggerimento dato dalla professoressa Ricci è quello di dedicare una zona tranquilla della casa al proprio animale dove questo possa riposare senza essere disturbato. Sarebbe opportuno che quest’area si trovasse lontana da luoghi rumorosi o affollati o dove c’è un continuo passaggio di gente (come ingresso, cucina, corridoi).
Per quanto riguarda le scale, queste non rappresentano un problema per un cane/gatto adulto e sano. Al contrario, è sconsigliato l’uso frequente nei cuccioli per evitare di sollecitare le articolazioni nella fase di accrescimento.

Anche il momento del pasto richiede tranquillità. Per questo motivo la ciotola del cibo, con accanto quella dell’acqua, dovrebbe essere posizionata in un luogo appartato. Inoltre, sarebbe opportuno mettere a disposizione più ciotole di acqua, sempre fresca e pulita, posizionandole nei locali più frequentati dal cane/gatto.
I nostri animali passano molto tempo da soli e, in assenza dei padroni, non hanno grandi possibilità di interazione.
La mancanza di svago potrebbe sfociare in atteggiamenti distruttivi verso l’arredamento di casa. Ecco perchè è necessario rendere l’ambiente più stimolante quando l’animale è solo. Dunque, sia per il cane che per il gatto, è consigliabile mettere a disposizione dei giochi con i quali possano interagire.

Quali sono i principali pericoli in casa?
Innanzitutto è consigliabile non lasciare che i propri animali abbia libero acceso a ripostigli o ripiani dove sono conservati sostanze tossiche, così come è preferibile non lasciare incustoditi e in luoghi facilmente raggiungibili cibi tossici per cane o gatto come cioccolato, uva, avocado, cipolla, ecc.
Inoltre, bisogna fare attenzione alle piante ornamentali. Infatti, molte piante sono potenzialmente tossiche per i nostri animali come l’oleandro, l’ortensia, il giglio, l’azalea, la stella di Natale, la primula..

 

Autore dell'articolo: Redazione BWgroup.it