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Il settore dell’arredamento è uno di quelli più esposti agli improvvisi e continui cambi di tendenze. Le persone vengono spesso influenzate dai consigli che possono consultare online sulle pagine dedicate e sui vari social media, vista la presenza massiva di interior design che ogni anno – dopo la Fiera del Mobile – esplicitano le nuove tendenze emerse all’interno di spazi dedicati. Il 2024 non ha fatto eccezione, dal momento che – come vedremo – si è verificata la consueta combinazione fra cambiamenti e riconferme sia per quanto riguarda gli stili che i materiali e i colori.
Le tendenze arredamento per il 2024 prevedono quattro principali caratteristiche: le fusioni di stili; un approccio green basato sull’impiego di materiali sostenibili ed eco-friendly; la creazione di spazi flessibili e multifunzione, come ad esempio i tavoli che si trasformano in scrivanie, i divani con contenitore integrato o i letti con cassetti incorporati per lo stoccaggio; un raffinato minimalismo, che si conferma come perno dell’era moderna in tema di arredamento.
Tendenze arredamento 2024: cosa cambia
A differenza degli ultimi anni, la tendenza per il 2024 prevede che gli interni non vengano più caratterizzati da un unico stile, bensì da un insieme creativo di combinazioni, a volte anche inaspettate, eppure molto efficaci ed eleganti.
Anche le preferenze in fatto di arredi e colori sono cambiate rispetto all’anno precedente. Nel 2023, infatti, si prediligeva una palette cromatica neutra, mentre nelle tendenze 2024 vediamo un prepotente ritorno alla ribalta dei colori, un po’ come negli anni Novanta. L’identità̀ stilistica dei modelli si è parecchio evoluta e molto di ciò̀ che abbiamo visto di tendenza sui social media l’anno scorso non rispetta più le tendenze per il 2024.
Andiamo ora a vedere nello specifico quali sono le principali tendenze per l’arredamento 2024 in merito ai singoli spazi domestici. Bisogna tenere conto, infatti, che la scelta degli oggetti, così come la loro forma e disposizione, risulta molto flessibile e dipende dagli ambienti nei quali questi sono inseriti. Il bagno o la cucina, ad esempio, richiedono scelte differenti.
Arredamento 2024: le tendenze per cucina, salotto e bagno
Assume un ruolo fondamentale il bisogno di rendere gli spazi multifunzionali e adattabili a diverse esigenze. Via libera, dunque, a librerie che fungono da pareti scorrevoli, mobili e sistemi modulabili, soppalchi e ambienti che dall’interno proseguono verso l’esterno.
Per quanto riguarda l’arredamento, resta saldo il design evergreen, mentre crolla il dormcore (l’estetica del tipico dormitorio). Tra i progetti luce, spopolano i lampadari in vetro di Murano, le lanterne Akari di Noguchi e l’abat-jour in carta bianca di Ingo Maurer.
A livello di singoli spazi domestici, nell’anno 2024 la cucina si è rivelata l’ambiente più richiesto, con un abbandono dell’estetica minimalista e un ritorno di elettrodomestici vintage e di colori vivaci, per un tocco più personale e originale.
Subito dopo la zona cucina compare il salotto, con la realizzazione di nicchie dedicate all’intrattenimento, nelle quali costruire su misura, biblioteche e salette multimediali fatte da televisori super tecnologici stile cinema. In risalita nel podio delle stanze troviamo il bagno, che si conferma sempre colorato ma dominato dallo stile minimal.
Tendenze arredamento: i colori per il 2024
Dominano Peach Fuzz e pastelli
Importante è l’utilizzo dei colori, perché solo con l’elemento cromatico è possibile creare separazioni visive e delimitare le diverse funzioni di uno stesso ambiente.
Tra i colori che spopolano tra le tendenze casa per l’anno 2024 troviamo il Peach Fuzz, la tinta scelta da Pantone che rappresenta proprio il 2024. Si tratta di un color pesca delicato e accogliente, quasi pastello, che abbraccia diversi stili di arredo, dai più classici ai più moderni e minimal. A fianco al Peach Fuzz, troviamo altre tinte predilette per l’arredo e il design della casa nel 2024.
Si assiste, infatti, a una tendenza della paletta cromatica dei pastelli. Tra i verdi si preferisce il verde salvia rispetto al verde smeraldo. Nel catalogo dei blu, poi, preferenza verso l’azzurro Tiffany che si avvicina al blu cobalto, a discapito del blu navy. La famiglia dei viola – di gran tendenza nel 2023 – sparisce quasi in maniera definitiva, tant’è che il lilla è di fatto un colore out nel 2024.
I colori caldi
Nel 2024 si registra un sorpasso nella classifica dei colori preferiti. Se nel 2023 avevamo assistito a una tendenza per i colori più accesi come il rosso vivo, il giallo neon e l’arancione, quest’anno sono invece le tonalità più naturali ad avere la meglio. Tra le preferenze, rientra a sorpresa anche il marrone scuro: il marrone cioccolato convince lo sguardo, precedendo in un’ipotetica classifica di preferenza l’arancione bruciato, il giallo senape e il marrone chiaro.
Si tratta di colori che rievocano uno stile etnico che torna a far da padrone nel 2024 con le sue nuances sui toni della terra e l’utilizzo di materiali naturali, elementi d’arredo, forme e trame geometriche provenienti da differenti culture ed epoche, per dare vita a soluzioni uniche ad alto impatto visivo.
Come palette cromatica di riferimento, nelle tendenze anno 2024 possiamo pensare a una tavolozza colori arrivata tra noi direttamente dagli anni Settanta.
Interior design: le tendenze decorative del 2024
La ricerca di una connessione con la natura e i rimandi ai suoi elementi rappresentano una delle tendenze decorative di spicco per l’anno 2024. Scelta ideale per chi desidera imprimere agli ambienti di casa un’identità̀ green, capace di rendere ogni stanza accogliente e unica.
Su questa scia, uno dei materiali da rivestimento da preferire è il gres porcellanato a ispirazione legno, poiché́ unisce le caratteristiche estetiche dei listelli in legno ai tipici vantaggi tecnici e di resistenza: una combinazione perfetta tra colore e design.
Per quanto riguarda il pattern decorativo e le fantasie, i trend 2024 per l’interior design preferiscono lo stile bohémien allo stile degli anni Sessanta.
Spicca, inoltre, l’architettura acquatica: l’incanto dell’acqua, dei pesci e della natura subacquea trasforma la casa dando vita ad acquari e terrari per tartarughe. Il fascino della vegetazione acquatica darà un tocco scenografico alla casa.
In termini di estetica, nell’anno 2024 si assiste ad alcuni slanci massimalisti, anche se il rigore dello stile scandinavo non sembra vacillare.