Criptovalute: le regole da seguire per investire consapevolmente

Scegliere i titoli da acquistare nei mercati finanziari, come noto, è diventato un esercizio indubbiamente più complesso rispetto a soli 10/15 anni fa. I titoli di stato e le obbligazioni bancarie, asset nei quali allocavano la maggior parte dei propri risparmi i cittadini italiani, non offrono più rendimenti invitanti. Una minor convenienza che ha spinto gli investitori del Belpaese a volgere il loro sguardo altrove.

E a dare loro supporto, in tal senso, è stata la tecnologia, fedele alleata degli utenti, oramai, in qualsiasi settore. Ed anche la finanza è stata considerevolmente mutata da essa. Un fenomeno che si racchiude in due parole inglesi, famose per la maggior parte dei nostri connazionali: trading online, ovvero acquistare e vendere asset finanziari tramite la grande rete telematica. Una modalità, ormai, diventata imprescindibile per la maggior parte dei risparmiatori.

Il covid ha reso ancor più stringente il tema delle criptovalute

Un aspetto, più di altri, ha contrassegnato il successo del trading online e di siti come transitionstrading.com: la varietà di scelta. Se un tempo il campo era ristretto ad un paio di opzioni, costituite dal mercato azionario ed obbligazionario, oggi i risparmiatori hanno un ventaglio di opportunità decisamente più elevate, in grado di soddisfare le variegate – e in alcuni casi sofisticate – esigenze degli stessi.

Un asset come le criptovalute, ad esempio, deve la propria notorietà alla grande rete telematica, unico canale dove è possibile venirne in possesso. Questo strumento è anche noto con il nome di “moneta digitale” e si differisce dalle valute fisiche, come facilmente intuibile dalla parola stessa, per l’immaterialità e l’intangibilità. Recentemente, complice l’esplosione della pandemia, sono tornate al centro del dibattito pubblico.

D’altronde, le misure di distanziamento sociale non hanno fatto altro che aumentare l’usufruizione della rete in tutte le proprie sfaccettature. Al punto che diversi esperti hanno posto un quesito:”una maggiore circolazione e fruizione delle monete virtuali avrebbero potuto agevolare la vita dei cittadini durante il lockdown?”. Una domanda che, attualmente, può contemplare risposte multiple e assai differenziate tra loro, non esistendo una reale controprova.

Su un aspetto, però, la maggior parte dei cittadini sono concordi: i canali virtuali costituiscono oggigiorno un perno imprescindibile della nostra quotidianità. Ed anche le valute virtuali, di conseguenza, potrebbero risultare ancora più importanti nel prossimo futuro: la digitalizzazione dei cittadini, infatti, aumenterà esponenzialmente col passare del tempo ed il loro ruolo potrebbe diventare sempre più centrale nella vita di ogni singolo individuo.

Criptovalute: elemento di diversificazione e non panacea di tutti i mali

Non è casuale, di conseguenza, che il Bitcoin, la criptovaluta più nota al mondo, abbia dimostrato una forte resilienza durante lo scoppio della pandemia, momento in cui i mercati finanziari, nessuno escluso, hanno fatto registrare dei pesantissimi storni: nel periodo aprile 2019/aprile 2020, il rendimento è restato comunque positivo, a doppia cifra, nonostante il significativo calo contestuale all’esplosione della pandemia.

Sul tema delle criptovalute, però, il dibattito nel mondo finanziario è quanto mai vivo e stimolante tra favorevoli e contrari. Chi si oppone mette in risalto alcuni aspetti negativi che le criptovalute, ad oggi, palesano. Il più evidente ed innegabile è certamente la volatilità: scegliere il giusto timing d’ingresso, di conseguenza, risulta estremamente importante. Ed un grosso aiuto agli utenti, in tal senso, lo possono fornire i broker finanziari nella sezione delle strategie di investimento presenti nei loro siti.

Va da sé, conseguentemente, che le criptovalute debbano essere concepite come un ottimo elemento di diversificazione all’interno di un portafoglio titoli diversificato e strutturato, ideale coadiuvante per cercare di ottenere una rivalutazione dello stesso. Nessun sito finanziario serio ed affidabile può consigliare di investire la maggior parte dei propri risparmi, o addirittura la totalità degli stessi, nel mondo delle monete digitali: la percentuale massima consentita ad un investitore con un profilo aggressivo ed una buona conoscenza del mondo finanziaria, non può essere superiore a 10.

Autore dell'articolo: martina