Il settore delle onoranze funebri a Monza e in Italia: dati e analisi del settore

L’ISTAT avverte i Governi che si avvicendano in Italia da molti anni: stiamo invecchiando e facciamo sempre meno figli. Possiamo annoverare una serie di conseguenze per questo dato e, in maniera molto cinica, ci sono effetti benefici e negativi che riguardano la stabilità del nostro Paese e quella di alcuni settori economici. Per esempio i decessi crescono molto lentamente ma gradualmente e questo va a favorire il mercato funebre che, tuttavia, soffre la crisi da un punto di vista non del calo della domanda ma da quello del decremento dei fatturati. L’aumento dei decessi e la diminuzione delle nascite non è mai un dato positivo e, in ogni caso, si sono sempre conseguenze negative di cui prendere atto necessariamente. Questo è abbastanza evidente se si osserva il lavoro delle onoranze funebri in zona Monza o Milano dove si assiste ad un aumento di richieste di cremazione e a una diminuzione della liquidità delle famiglie da destinare alla spesa funeraria.

Decessi costanti ma popolazione più anziana

Nonostante il numero di decessi non sia diminuito l’aspettativa di vita si è allungata. Questo fenomeno ha causato l’invecchiamento della popolazione che, al tempo stesso, ha un tasso di fecondità dimezzato rispetto a cinquanta anni fa. Stando ai dati ISTAT, infatti, la fecondità è scesa a meno 1,2 figli per donna. Questo significa che in Italia ogni due persone nasce un nuovo bambino e, quindi, la popolazione vive più a lungo ma non si rinnova perché, al contrario, dimezza di anno in anno. In uno scenario del genere le imprese funerarie si sono trovate a far fronte alle conseguenze di più fattori contingenti che hanno comportato la chiusura di numerose realtà del settore. Per esempio la liberalizzazione del 1998 con le Leggi Bersani ha comportato un aumento delle aperture di piccole imprese funebri ma a parità di decessi, questo ha significato la chiusura di tante altre. Le imprese funebri, come ad esempio le onoranze funebri di Monza, operano per lo più a livello locale e poche di tutte quelle esistenti in Italia riescono ad avere una copertura extra regionale.

I concorrenti esteri low cost sul mercato delle bare

Un altro grande concorrente del mercato delle onoranze funebri, a Monza e nel resto d’Italia, è rappresentato dalla concorrenza estera che ha messo in difficoltà soprattutto il mercato dei cofani, ovvero delle bare. Le aziende operanti in Italia in questo settore sono circa cinquemila a fronte delle 24 mila che operavano negli anni ottanta e che esportavano con ottimi risultati anche all’estero. In Italia è comparsa la concorrenza low cost che risponde all’esigenza delle famiglie di salutare i propri cari in assenza di liquidità. I prodotti economici arrivati sul nostro mercato rappresentano la Spada Di Damocle dell’eccellenza artigianale e manifatturiera italiana, senza contare che a questo concorrente si aggiunge anche la crescita del numero di richieste di cremazioni. Per cui il mercato funerario si trova in un momento positivo e negativo al tempo stesso e dovrà dimostrare di saper rispondere alle sfide economiche del momento senza perdere il lustro secolare che riveste nel nostro Paese.

 

Autore dell'articolo: martina