Nella giornata di ieri, il Senato ha approvato la Manovra di bilancio per il 2017 che, quindi, è divenuta legge. Di seguito, vi riportiamo una carrellata delle misure previste dalla nuova norma che presentano il maggiore impatto economico e finanziario su privati e imprese.
Indice
IMPRESE – Sgravi per nuove assunzioni e superammortamento.
Prevista la decontribuzione per i nuovi assunti a tempo indeterminato che abbiano svolto uno stage in azienda in base al programma di alternanza scuola-lavoro. Il tetto massimo di esenzione dei contributi per l’impiego di giovani disoccupati del Sud viene innalzato a 8.060 euro per 36 mesi, e sale anche la percentuale di detassazione dei premi di produttività, che passa al 10%. Dal prossimo anno, le imprese potranno iscrivere in bilancio aliquote d’ammortamento, fiscalmente deducibile, maggiorate del 40% per i nuovi investimenti in macchinari, e pari al 150% del costo di impianti hi-tech. Inoltre, è esteso a tutto il 2017 il credito d’imposta fruibile sui costi di ricerca e sviluppo, e viene introdotto, per le imprese in regime di contabilità semplificata, il principio di tassazione per cassa anziché per competenza.
PRIVATI – Bonus bebè, nuovo credito al consumo, stop agli aumenti IVA, eco e sismabonus.
Nel 2017, non ci sarà alcun aumento delle aliquote IVA, e il canone RAI registrerà uno sconto di 10 euro. Sugli interventi edilizi classificati come ”eco-friendly”, si potrà detrarre il 65% delle spese, mentre quelli mirati a migliorare le misure antisismiche potranno beneficiare di un bonus che va dal 50% all’85%, a seconda che siano effettuati su abitazioni singole o su interi condomini.
L’ottenimento del bonus nido di 1.000 euro viene svincolato dalla misura dell’ISEE e si estende anche ai bimbi con età inferiore a 3 anni che soffrono di patologie croniche e abbisognano di supporto domiciliare.
L’INPS erogherà un premio nascita (previsto anche per le adozioni) pari a 800 euro, e il congedo obbligatorio di paternità sarà di due giorni lavorativi nel 2017 e quattro nel 2018.
Viene introdotta l’APE, una nuova forma di credito al consumo – anche nella versione “sociale” – che consiste in un anticipo pensionistico fruibile da chi ha un’anzianità contributiva di almeno 20 anni, un’età superiore ai 63 anni e sottoscriva una polizza vita obbligatoria.
L’ottenimento del bonus nido di 1.000 euro viene svincolato dalla misura dell’ISEE e si estende anche ai bimbi con età inferiore a 3 anni che soffrono di patologie croniche e abbisognano di supporto domiciliare.
L’INPS erogherà un premio nascita (previsto anche per le adozioni) pari a 800 euro, e il congedo obbligatorio di paternità sarà di due giorni lavorativi nel 2017 e quattro nel 2018.
Viene introdotta l’APE, una nuova forma di credito al consumo – anche nella versione “sociale” – che consiste in un anticipo pensionistico fruibile da chi ha un’anzianità contributiva di almeno 20 anni, un’età superiore ai 63 anni e sottoscriva una polizza vita obbligatoria.