Il lavoro stagionale è disciplinato da particolari contratti riservati ad occupazioni che si sviluppano appunto in determinati periodi dell’anno. Il lavoro stagionale potrebbe anche essere svolto al di fuori della propria città di residenza e, nei giorni di riposo, si potrebbe avere la necessità di rilassarsi e vedere un bel film sdraiati sul divano. Vediamo quali sono i lavori stagionali più conosciuti, come sono regolamentati e come vedere sky estero qualora il lavoro si svolgesse fuori dall’Italia.
Dunque un lavoro stagionale invernale o estivo presenta una particolare tipologia di contratto a tempo determinato: pur ricalcando, però, la disciplina del contratto a termine, rispetto al lavoro a tempo determinato “generico” presenta diverse particolarità, che rendono il contratto più elastico e con meno vincoli.
In particolare, il contratto di lavoro stagionale non ha un limite di durata massima complessiva del rapporto di lavoro, pari a 36 mesi, non è soggetto al periodo di pausa tra un contratto e l’altro, né a limiti nel numero dei lavoratori che un’azienda può assumere, né ai contributi aggiuntivi per la disoccupazione previsti per ogni lavoratore a termine.
Quali sono le attività di lavoro stagionale?
Per attività stagionali si fa riferimento alle prestazioni svolte ciclicamente, legate ad un determinato periodo dell’anno, come ad esempio un lavoro stagionale invernale.
Nel dettaglio, le attività stagionali “storiche”, elencate dal Dpr n. 1525 del 07.10.1963. in materia, sono:.
- sgusciatura delle mandorle;
- scuotitura, raccolta e sgranatura delle pigne;
- raccolta e conservazione dei prodotti sottobosco (funghi, tartufi, fragole, lamponi, mirtilli ecc;);; raccolta e spremitura delle olive;
- produzione del vino comune (raccolta, trasporto, pigiatura dell’uva, torchiatura delle vinacce, cottura del mosto, travasamento del vino);
- monda e trapianto, taglio e raccolta del riso;
- motoaratura, mietitura, trebbiatura meccanica dei cereali e pressatura dei foraggi;
- lavorazione del falasco;
- lavorazione del sommacco;
- maciullazione e stigliatura della canapa;
- allevamento bachi, cernita, ammasso e stufatura dei bozzoli;
- ammasso, sgranatura, legatura, macerazione e stesa, all’aperto, del lino;
- taglio delle erbe palustri, diserbo dei canali, riordinamento scoline delle opere consortili di bonifica;
- raccolta, infilzatura ed essiccamento della foglia del tabacco allo stato verde;
- cernita e condizionamento in colli della foglia di tabacco allo stato secco;
- taglio dei boschi, per il personale addetto all’abbattimento delle piante per legname da opera, alle operazioni per la preparazione della legna da ardere, alle operazioni di carbonizzazione nonché alle relative operazioni di trasporto;
- diradamento, raccolta e trasporto delle barbabietole da zucchero;
- scorzatura del sughero;
- salatura e marinatura del pesce;
- pesca e lavorazione del tonno;
- lavorazione delle sardine sott’olio (per le aziende che esercitano solo tale attività);
- lavorazione delle carni suine;
- produzione di formaggi in caseifici che lavorano esclusivamente latte ovino;
- lavorazione industriale di frutta, ortaggi e legumi per la fabbricazione di prodotti conservati e di bevande (limitatamente al personale assunto nel periodo di lavorazione del prodotto fresco), nonché fabbricazione dei relativi contenitori;
- produzione di liquirizia;
- estrazione dell’olio dalle sanse e sua raffinazione;
- estrazione dell’olio dal vinacciolo e sua raffinazione;
- estrazione dell’alcool dalle vinacce e dalle mele;
- fabbricazione del ghiaccio (durante il periodo estivo);
- estrazione di essenze da erbe e frutti allo stato fresco;
- spiumatura della tiffa;
- sgranellatura del cotone;
- lavatura della paglia per cappelli;
- trattura della seta;
- estrazione del tannino;
- fabbricazione e confezionamento di specialità dolciarie nei periodi precedenti le festività del natale e della pasqua;
- cave di alta montagna;
- montaggio, messa a punto e collaudo di esercizio di impianti per zuccherifici, per fabbriche di conserve alimentari e per attività limitate a campagne stagionali;
- fabbricazione dei laterizi con lavorazione a mano o mista a mano e a macchina nelle quali si faccia uso di essiccatoi all’aperto;
- cernita e insaccamento delle castagne;
- sgusciatura ed insaccamento delle nocciole;
- raccolta, cernita, spedizione di prodotti ortofrutticoli freschi e fabbricazione dei relativi imballaggi;
- raccolta, cernita, confezione e spedizione di uve da tavola e da esportazione;
- lavaggio e imballaggio della lana;
- fiere ed esposizioni;
- lavori preparatori della campagna salifera (sfangamento canali, ripristino arginature, mungitura e cilindratura caselle salanti, sistemazione aie di stagionatura), salinazione (movimento di acque, raccolta del sale).
- spalatura della neve;
- attività svolte in colonie montane, marine e curative e attività esercitate dalle aziende turistiche che abbiano, nell’anno solare, un periodo di inattività non inferiore a settanta giorni continuativi o a centoventi giorni non continuativi;
- preparazione e produzione di spettacoli per il personale addetto a singoli spettacoli o serie di spettacoli consecutivi di durata prestabilita;
- attività del personale addetto alle arene cinematografiche estive;
- attività del personale assunto direttamente per corsi di insegnamento professionale di breve durata e soltanto per lo
- svolgimento di detti corsi;
- conduzione delle caldaie per il riscaldamento dei fabbricati.