A tenere banco nel mondo dell’economia e della finanza in questi giorni è la scalata di Vivendi a Mediaset e lo scontro totale tra i due gruppi. Nei giorni scorsi il gruppo francese, con un’azione fulminea, era salito al 20% del capitale dell’azienda della famiglia Berlusconi. Ma chi pensava che Bollorè si sarebbe fermato, sembra destinato ad essere clamorosamente smentito, perchè Vivendi, per bocca del proprio amministratore delegato, ha annunciato l’intenzione di andare avanti in quello che è ormai a tutti gli effetti un tentativo di scalata da parte dei francesi: il nuovo obiettivo sarebbe infatti quello di salire addirittura al 30% del capitale Mediaset.
Per chi è poco avvezzo al mondo dell’economia e della finanza questa ulteriore decisione potrebbe sembrare quasi innocua, ma la realtà è ben diversa: il 30% è infatti il limite massimo oltre cui risulta obbligatorio, nel caso in cui si vogliano acquistare altre azioni, farlo attraverso quella che in gergo economico si definisce Offerta Pubblica d’Acquisto e che è il mezzo attraverso cui si può cercare di sfilare una società per azioni dalle mani dei legititmi proprietari.
Inoltre, cosa ancor più importante, raggiungendo questo fatidico 30% Vivendi si metterebbe in condizione di dettare legge in casa Mediaset, perchè avrebbe la forza per bloccare qualsiasi accordo di Mediaset con altre compagnie. Cosa può fare Berlusconi? Al momento, da un punto di vista prettamente finanziario, ben poco, perchè nel caso in cui volesse controbattere sul mercato e quindi acquistare a sua volta azioni non in suo possesso, dovrebbe farlo attraverso un’offerta sull’interezza del capitale, esponendosi quindi a rischi molto seri di un vero e proprio boomerang.
A quanto sembra, alla base della scelta dei francesi di salire ancora nel capitale Mediaset vi è la conferma da parte di Pier Silvio Berlusconi di non volersi sedere ad un tavolo e trattare con i francesi per evitare che il mancato acquisto di Mediaset Premium da parte loro finisca in tribunale. Davanti al muro opposto da Mediaset, i francesi avrebbero deciso di sferrare un altro attacco, per consolidare la propria posizione all’interno del gruppo e poter trattare da una posizione di forza. Ora non resta che capire se Vivendi vuole, a questo punto, provare a fare il colpo grosso, e prendersi tutta Mediaset, sconvolgendo il mercato.