L’assicurazione sanitaria USA: a cosa serve, come attivarla

Andare negli USA è oggi più facile, grazie anche ad alcune compagnie aeree low cost che hanno reso “più vicine” almeno alcune città, tra le più note e famose degli Stati Uniti. Si tratta comunque di uno Stato lontano dall’Italia e anche dell’Europa, non solo come distanza fisica, ma anche come garanzie per quanto riguarda la sanità. Prima di partire per gli Stati Uniti è importante quindi informarsi sulle caratteristiche di un’assicurazione sanitaria USA, da considerare fondamentale per chi viaggia fino a località così lontane.

Perché l’assicurazione sanitaria

Per un italiano che non ha l’abitudine a viaggiare al difuori dei confini nazionali, o dalla comunità europea, può sembrare strano, ma negli Stati Uniti la sanità è a pagamento. Certo, quando si è in vacanza si spera sempre di non aver alcun tipo di problema di salute, cosa che però purtroppo può accadere e quando si va dal medico negli USA il conto è sempre molto salato. Stiamo parlando anche semplicemente di una visita al pronto soccorso in caso di malessere, o per un piccolo infortunio come ad esempio una caviglia dolorante o una contusione. In Italia a saldare il conto dell’ospedale o della visita in pronto soccorso ci pensa il servizio sanitario nazionale, che al massimo ci può richiedere qualche euro di ticket. Negli Stati Uniti le cose sono ben diverse e per una radiografia si devono pagare varie decine di dollari, giusto per fare un esempio.

Attivare un’assicurazione sanitaria USA

Nonostante quanto si pensi attivare un’assicurazione sanitaria USA non è per nulla difficile o complicato. Oggi infatti è sufficiente andare sul sito di una compagni assicurativa, indicando i dati degli assicurati e il periodo del viaggio. In pochi passi si può calcolare il preventivo, per un singolo viaggiatore o anche per tutta la famiglia o per un gruppo di amici. La copertura assicurativa si potrà scegliere per un periodo di tempo a scelta, a partire anche da un solo fine settimana, fino ad alcune settimane. Il costo è decisamente limitato, soprattutto se si considera l’enorme tranquillità che ci consente di avere per tutto il periodo di permanenza negli Stati Uniti.

Cosa copre l’assicurazione

Ovviamente ogni compagnia assicurativa propone un’assicurazione sanitaria Usa con coperture leggermente differenti, a seconda dell’offerta scelta. Per avere una copertura assicurativa utile è importante verificare che il contratto comprenda alcuni elementi fondamentali. Come ad esempio il pagamento diretto, da parte della compagnia assicurativa, delle spese mediche, ospedaliere e chirurgiche: in caso di ricovero, visita o intervento il viaggiatore non dovrà sborsare neppure un euro, penserà a tutto la compagnia assicurativa. Importante è anche la possibilità di ottenere una consulenza medica telefonica e l’eventuale traduzione della cartella clinica, per capire effettivamente quale sia la diagnosi e la terapia consigliata, per chi non conosce bene la lingua. Ci sono poi anche altri tipi di spese mediche, che riguardano ad esempio il rientro in Italia, posticipato o con necessità di particolari forniture mediche durante il viaggio. Oppure un rimborso delle spese eventuali in caso di prolungamento del soggiorno a causa di un problema sanitario.

Autore dell'articolo: marta_ceretta