Lavorare in banca ancora oggi è visto come un lavoro stabile e ben remunerato. È quindi abbastanza diffuso il desiderio di intraprendere una carriera negli istituti di credito. Come succede però in tutti i settori, anche quello bancario negli ultimi anni ha subìto enormi modifiche, in larga parte determinate dall’emergere del digitale, che di fatto ha modificato il lavoro anche di chi si occupa di conti correnti ed economia.
Le banche infatti gestiscono molte operazioni tramite il cloud computing e i clienti vanno sempre meno agli sportelli, potendo operare online.
Questa gestione però non è una vera e propria trasformazione digitale, perché occorre ancora fare tanta strada e soprattutto operare in termini di formazione del personale, che dev’essere sempre più qualificato nella gestione finanziaria online e nell’attenzione al cliente con strumenti differenti rispetto a quelli attivi fino a qualche anno fa.
Per prepararsi dunque a lavorare in banca è necessario seguire percorsi formativi che uniscono competenze economiche a competenze digitali, passando per un’attitudine al contatto con il pubblico e alla gestione delle relazioni. Vedremo insieme quali sono i percorsi più adatti e quali sono le professioni più richieste.
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Lavorare in banca: le professioni
All’interno di una banca c’è bisogno di diverse figure professionali, con responsabilità e mansioni molto diverse. Ci sono figure che si occupano della gestione economica e finanziaria come i credit manager, i risk manager e i consulenti e promotori finanziari. E poi ci sono i ruoli più operativi come l’addetto allo sportello, i gestori di filiale, gli addetti marketing e le risorse umane. Al vertice della Banca abbiamo invece il direttore e il vice direttore, che ha responsabilità differenti. Accanto a queste figure ormai consolidate nell’organigramma bancario, ci sono poi i professionisti nati dalla rivoluzione digitale che si occupano quindi di gestire le piattaforme per l’home banking, di operare nel marketing digitale e di supportare i clienti online.
Lavorare in banca: la formazione
Per lavorare in banca il primo consiglio è quello di conseguire una laurea nell’ambito dell’economia aziendale, perché permette di avere tutte le conoscenze di base necessarie ad accedere a questo mondo. Il percorso universitario si può seguire sia negli atenei tradizionali sia negli atenei online come Unicusano, che permettono di seguire le lezioni a distanza e di recarsi nella sede più vicina solo per sostenere l’esame.
Dopo il conseguimento della laurea si può proseguire con un corso di perfezionamento, che completa il processo di professionalizzazione e concede più chance di ottenere un impiego per la mansione che si desidera. I master o i corsi di specializzazione si possono anche frequentare quando si lavora già per avere un avanzamento di carriera.
Lavorare in banca: come candidarsi
Gli istituti bancari sono delle aziende private, quindi per essere assunti bisogna presentare candidatura. Gli istituti bancari hanno solitamente delle banche dati di curriculum alle quali accedono quando si apre una posizione lavorativa. Il primo passo dunque è quello di iscriversi ai vari portali delle Banche e caricare il proprio curriculum nell’area Lavora Con Noi, indicando la posizione per cui ci si candida. Un altro canale a cui attingere per trovare informazioni su eventuali posti di lavoro in banca è quello delle agenzie per il lavoro e il centro per l’impiego. È sempre consigliata l’iscrizione presso queste strutture, perché assicurano un corretto procedimento nell’incontro tra domanda e offerta di lavoro.