Chi schierare al fantacalcio? I bomber più continui e quelli più discontinui

Il primo passo per vincere il fantacalcio è assicurarsi i migliori calciatori all’asta. D’altronde, un fantallenatore ha solo quello in mente in estate: come centellinare i propri crediti, su chi svenarsi, su chi invece puntare come sorpresa.

Il bomber è il ruolo più dedicato, perché può decidere praticamente le sorti di una stagione. Se la propria scelta è azzeccata, sarà un’annata molto bella; viceversa, i weekend saranno neri. Talvolta, però, non è facile scegliere chi schierare ogni settimana: alzi la mano a chi non è mai capitato di dover subire l’onta dell’attaccante in panchina, magari quello che ha fatto doppietta. “Se l’avessi messo in campo, avrei vinto”: è capitato a tutti.

Un allenatore bravo deve, dunque, capire anche chi schierare settimana per settimana, studiando la continuità o la discontinuità dei propri bomber.

IMMOBILE GUIDA LA CLASSIFICA DEI PIÙ CONTINUI

Ciro Immobile, ad esempio, è uno di quelli che, quando parte, non si ferma più. La statistica nasce da attaccanti che hanno giocato almeno una stagione completa in Serie A, quindi le nuove leve del nostro campionato – CR7 in primis – non sono presenti in classifica.

Il bomber della Lazio, come evidenziano le statistiche raccolte graficamente da sports.bwin.it, ha una percentuale di ripetizione del 50.7%: questo significa che, la metà delle volte in cui buca la rete in una partita, quella successiva segna di nuovo. Un fantallenatore con l’ex Pescara in squadra sa che, una volta su due, ha un +3 assicurato nella partita successiva. Splendido, no?
Assieme a lui c’è il Pipita Higuain, con una percentuale leggermente minore, esattamente del 50%. Anche se non sta vivendo il suo momento migliore, l’ex Juventus, ora in forza al Milan, quando inizia a segnare difficilmente si ferma.

Un altro che è in una situazione non particolarmente felice è Edin Dzeko. Il centravanti della Roma ha segnato soltanto 2 gol in quest’annata ed è alle prese con tanti guai fisici, ma anche lui è uno molto continuo, con una percentuale del 44.2%.

Tra i tanti bomber da cui possiamo aspettarci un alto rate, come Icardi (37.5%), Mertens (37.3%), Quagliarella (34.6%), spiccano le ottime posizioni di Josip Ilicic (38.9%), appena sotto Dzeko, e Rodrigo Palacio (34.8%). Non essendo proprio scelte di primo taglio, potrebbe capitare spesso di metterli in panchina. Pensateci bene, perché se sono nel loro periodo, potrebbero regalarvi tante gioie.

MATRI E GLI ALTRI DI SCARSO AFFIDAMENTO

Ci sono, di contro, anche quelli che, dopo un goal, statisticamente deludono. La percentuale di Alessandro Matri e Roberto Inglese di ripetersi è abbastanza scarsa (18.2%), il che significa che, molto raramente segnano due o più gol consecutivi. Tra i nomi di spicco di questo gruppo c’è sicuramente Arek Milik, che supera a stento il 20%, mentre la percentuale del ‘Gallo’ Belotti è superiore (27.9%) ma comunque bassina.

Un dato curioso: l’attaccante con la peggior striscia di partite senza segnare è Josip Ilicic (31), che prima abbiamo detto avere un coefficiente di ripetitività abbastanza alto. Forse il problema è che quando si ferma, non si riaccende più.

Autore dell'articolo: Alex Talamo