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Come funziona la nuova Champions League: tutto quello che devi sapere

Bandiera della Champions League e della UEFA

Come funziona la nuova Champions League: tutto quello che devi sapere

L’anno della rivoluzione nel calcio europeo è finalmente arrivato. La Champions League, competizione più prestigiosa del continente, cambia radicalmente volto in termini di regolamento, date e meccanismi di partecipazione. Si tratta una riforma nata anche sotto la spinta delle principali società europee che tre anni fa avevano minacciato la secessione con la Superlega, iniziativa poi morta sul nascere ma che comunque ha avuto l’effetto di aprire un dialogo in termini di ricavi da destinare alle squadre.
La UEFA, quindi, ha pensato a una nuova formula per la Champions League che entrerà in vigore proprio nella stagione 2024-25 e che è già stata ribattezzata come “Super Champions”, proprio perché si tratta di un meccanismo inedito. La riforma coinvolgerà anche le altre due competizioni europee della UEFA, ovvero Europa League e Conference League, ma è inevitabilmente la Champions a catalizzare l’attenzione degli appassionati di calcio. Andiamo dunque a scoprire come funziona la nuova Champions League che comincerà a settembre 2024.

Champions League 2025: cosa cambia e regolamento

Cosa cambia

Il grande cambiamento rispetto al formato che conosciamo riguarda soprattutto la fase iniziale della competizione. Fino alla scorsa stagione le squadre erano 32 e venivano suddivise in otto gironi da quattro squadre: le prime due di ogni raggruppamento erano qualificate agli ottavi di finale, mentre le terze in classifica di ogni girone “retrocedevano” in Europa League, approdando ai playoff.
Dopodiché, le 16 squadre rimaste in gioco si sfidavano a partire dagli ottavi di finale, con una prima classificata che affrontava la seconda con il vantaggio del fattore campo, ovvero gara di ritorno da disputare in casa e gara di andata in trasferta. La Champions cominciava a settembre, la fase a gironi si concludeva a dicembre e le partite ad eliminazione diretta (dagli ottavi in poi) ricominciavano a febbraio per poi concludersi a maggio o giugno con la finale in gara secca. La nuova Champions League, invece, dice addio alla fase a gironi e introduce un nuovo metodo per la prima fase, che vedrà tutte le squadre coinvolte (salite a 36 rispetto alle 32 precedenti) apparire in una classifica unica, proprio come accade nei campionati nazionali.

Regolamento

Ogni squadra giocherà un minimo di otto partite, a differenza delle sei della vecchia formula. Un sorteggio stabilisce quali saranno le avversarie di ogni squadra. È stato stabilito che ogni club affronti due avversari per ogni fascia: un club di prima fascia affronterà quindi due partite contro club di prima fascia, altre due per la seconda fascia e così via, fino alla quarta fascia.
Ma cosa succede al termine di questa fase? Si guarda la classifica generale. Le squadre che si sono posizionate dalla prima all’ottava posizione approdano direttamente alla fase a eliminazione diretta, ovvero i classici ottavi di finale. I club che invece si sono piazzati dal nono al ventiquattresimo posto si sfidano nei playoff: dalla posizione 9 alla posizione 16 le compagini avranno il fattore campo a favore, diversamente da chi ha chiuso dalla posizione 17 alla posizione 24. Tutte le squadre che si posizionano invece dalla posizione 25 alla posizione 36 vengono eliminate: sono fuori da tutto, addio ai ripescaggi. Una volta stabiliti gli accoppiamenti per gli ottavi di finale, il torneo riprende per come lo conosciamo.

Nuova Champions League, le date

Rivoluzione in arrivo anche per quanto riguarda le date. A fine agosto si terrà il sorteggio a Montecarlo e – come detto – la prima giornata avrà luogo a settembre. Si prosegue poi con due turni a ottobre, altri due a novembre e uno a dicembre. Qui, però, sta la novità rispetto al vecchio formato. C’è l’addio alla consueta sosta di gennaio, mese nel quale si disputeranno invece altre due giornate, presumibilmente decisive per la collocazione finale in classifica.
Più nel dettaglio, i turni si disputeranno il 21-22 gennaio 2025 e il 29 gennaio 2025 per chiudere. Gli spareggi sono previsti l’11-12 febbraio (andata) e 18/19 febbraio (ritorno), per poi andare avanti sino alla finale di Champions League, prevista il 31 maggio 2025 all’Allianz Arena di Monaco di Baviera, in Germania. Vedremo se qualcuno sarà in grado di spodestare il tirannico Real Madrid.

Nuova Champions League, le partecipanti italiane

Un’altra novità di questa edizione riguarda il meccanismo di qualificazione. È stato stabilito, infatti, che le due nazioni migliori del ranking UEFA possano portare ben cinque squadre alla fase a gironi. È quanto accaduto, fortunatamente, all’Italia che avrà come rappresentanti l’Inter campione d’Italia in carica, il Milan, la Juventus che ritorna nella competizione dopo un anno senza coppe europee, l’Atalanta vincitrice dell’Europa League e il sorprendente Bologna, che si affaccia contro ogni pronostico sul palcoscenico continentale più importante.

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