Uno dei momenti più attesi dell’anno per ogni appassionato di calcio sta finalmente arrivando: siamo quasi giunti alla fatidica data di Inter-Juventus, il Derby d’Italia, come lo definì lo storico giornalista sportivo Gianni Brera negli anni Sessanta. I nerazzurri e i bianconeri sono pronti a scrivere l’ennesimo capitolo di una rivalità leggendaria e come sempre ci si aspetta scintille, all’interno di una partita solitamente non spettacolare esteticamente, ma caratterizzata da un intenso agonismo.
Ovviamente, prima di un evento come questo, la prima domanda da porsi (per chi non sarà allo stadio) dove vedere Inter-Juventus, gara in programma domenica 27 ottobre alle ore 18:00 in un San Siro tutto esaurito. Il match sarà visibile in co-esclusiva, quindi sia sull’app streaming di Dazn che su Sky, precisamente sui canali 202, oltre che sul 213 in 4K, per chi ha un televisore abilitato a godersi uno spettacolo con la miglior qualità video possibile. Andiamo a fare una breve panoramica di questa partita valida per la nona giornata della Serie A 2023-24.
Indice
Inter: statistiche, infortunati, uomini chiave
L’Inter arriva alla sfida da seconda in classifica e con un punto di vantaggio sulla stessa Juventus: 17 punti i nerazzurri, 16 i bianconeri. La squadra dell’allenatore Simone Inzaghi, campione d’Italia in carica dopo uno scudetto stravinto nella stagione passata, ha fin qui raccolto 8 vittorie, 5 pareggi e 1 sconfitta, segnando 17 gol (secondo miglior attacco del campionato dopo l’Atalanta) e subendone 9 (troppi, per una difesa che l’anno scorso era praticamente imperforabile).
I nerazzurri arrivano all’impegno forti di cinque vittorie consecutive fra tutte le competizioni, tre in Serie A e due in Champions League, l’ultima delle quali ottenuta contro lo Young Boys all’ultimo respiro grazie a un gol di Marcus Thuram. Proprio il francese si candida a essere uno degli uomini chiave del match, insieme al gemello d’attacco Lautaro Martinez, al centrocampista Nicolò Barella, all’esterno Federico Dimarco e al difensore Alessandro Bastoni.
Per quanto riguarda gli infortunati, l’Inter dovrà fronteggiare la pesantissima assenza del regista Hakan Calhanoglu, oltre a quella del difensore centrale Francesco Acerbi e dell’esterno mancino Carlos Augusto. Ancora in dubbio la presenza di Kristjan Asllani e Tajon Buchanan, reduci da infortuni.
Juventus: statistiche, infortunati, uomini chiave
Come detto, la Juventus ha un punto in meno dell’Inter e ha quindi la possibilità di sorpassare i rivali battendoli a casa loro. La squadra di Thiago Motta, allenatore al suo primo anno a Torino dopo aver sostituito Massimiliano Allegri, ha racimolato fino a qui 4 vittorie e 4 pareggi. La difesa è sicuramente il punto di forza dei bianconeri, che hanno subito un solo gol, dal Cagliari e peraltro su calcio di rigore, quindi non hanno mai incassato reti su azione. Convince di meno invece l’attacco, fermo a 11 gol realizzati.
La Juve ha pareggiato inaspettatamente contro il Cagliari prima della sosta, ma dopo la pausa per le nazionali è stata in grado di vincere un match importante contro la Lazio in casa, seppur facilitata dalla superiorità numerica derivante dalla precoce espulsione di Alessio Romagnoli. In Champions League, però, è arrivata una brutta caduta casalinga per mano dello Stoccarda, che ha dominato all’Allianz Stadium vincendo 1-0, ma potendo realizzare potenzialmente più gol.
Anche in casa bianconera il tema infortunati è in primo piano. Thiago Motta dovrà fare sicuramente a meno del difensore Gleison Bremer, dei centrocampisti Teun Koopmeiners e Douglas Luiz, oltre che dell’attaccante Arkadiusz Milik. Per questo motivo, gli uomini chiave sulla carta saranno sicuramente il centravanti Dusan Vlahovic, gli esterni Kenan Yildiz e Francisco Conceiçao, ma anche il centrocampista Khephren Thuram che sfiderà suo fratello Marcus per la prima volta.
Precedenti recenti Inter-Juventus
Durante la scorsa stagione, Inter e Juventus hanno lottato per lo scudetto fino a febbraio, quando i nerazzurri sono riusciti a prendere il largo vincendo quello che è l’ultimo precedente fra le due squadre: 1-0 per gli uomini di Simone Inzaghi grazie a un autogol di Federico Gatti in un San Siro scatenato. All’andata, invece, a Torino la gara era stata particolarmente equilibrata e si era conclusa con un pareggio per 1-1, caratterizzato dalle reti dei due attaccanti simbolo delle squadre: Vlahovic prima, Lautaro poi.
C’è poi una statistica curiosa riguardante questa partita, che ci dice una cosa chiara: quando l’Inter riesce a battere la Juventus a San Siro in campionato, spesso vince lo scudetto. I nerazzurri ce l’hanno fatta la stagione scorsa, mentre nei due anni precedenti avevano collezionato 1 sconfitta e 1 pareggio (con scudetti finiti sulle maglie di Milan e Napoli). Per risalire all’ultimo successo casalingo, bisogna andare fino al gennaio 2021: l’Inter di Antonio Conte si impose sulla Juventus di Andrea Pirlo per 2-0 e a fine anno trionfò in campionato, interrompendo l’egemonia bianconera di nove scudetti consecutivi.