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Il boom del mercato dei videogame in Italia e all’estero

Il settore dell’intrattenimento è uno di quelli che ha conosciuto la migliore crescita negli ultimi decenni. Il mercato dei videogiochi ha goduto di un’impennata storica nelle vendite quando ha sposato la causa dell’online. L’Italia non è rimasta a guardare. Nello Stivale sono presenti milioni di giocatori, alcuni dei quali sono diventato persino dei professionisti. Nel 2020 i numeri delle aziende sono aumentati ancora di più, grazie all’uscita delle console next-gen quali Playstation 5 e Xbox Series X.

L’area digitale, che aveva prodotto 600 milioni di Euro nel 2019, è arrivata a 800 nel 2020. Si stima che gli italiani passino sulle 8 ore alla settimana davanti ai videogiochi, mezz’ora in più rispetto al passato recente. La metà dei gamer gioca online online con gli amici pur di rimanere in compagnia, il 39% della popolazione videoludica lo fa per provare a combattere l’ansia e la noia.

Quali sono i titoli più giocati? Come noto, le simulazioni calcistiche sono tra i videogiochi più diffusi. FIFA è un must in questo senso. Si tratta di un gioco che si rinnova ogni anno e che prova a proporre sempre qualche modalità o comunque qualche novità in più. Anche quella di GTA è una serie molto seguita. Da un po’ di tempo a questa parte si sta affermando anche Call of Duty, mentre negli ultimissimi anni è esploso il fenomeno di Fortnite. Parliamo di giochi che vengono puntualmente messi a disposizione su tutti i tipi di macchinari, dalle console ai pc, passando per gli smartphone. I titoli più celebri godono infatti di una controparte digitale sui principali store di app. In Italia sono in 10 milioni a giocare sui dispositivi mobile e in 14 milioni sulle console e sui pc. Nutrita l’utenza femminile, che arriva a 5 milioni.

Il fenomeno dei videogame è stato riscontrato nettamente anche all’estero. Non solo in Europa, ma anche in Egitto, per non parlare del Giappone, casa della Nintendo e non solo. L’ultima frontiera del mondo dei videogiochi è rappresentata dagli eSports, proposti persino per le Olimpiadi. Anche tra gli italiani esistono gamer di grande fama che hanno ottenuto successi importantissimi nei principali tornei continentali e mondiali. I videogiochi non sono più visti come un semplice passatempo, ma come un hobby da coltivare, che può portare in qualche caso anche a risultati personali non indifferenti. Qualcosa di impensabile a inizio millennio.

Il gioco sul web non poteva non favorire una trasformazione del concetto stesso dell’intrattenimento. Anhe il gioco delle carte ha trovato ampio spazio sul web, si pensi nello specifico al casinò disponibile online, che permette ad esempio di giocare a carte a distanza. Va da sé che la competitività aumenta sempre di più, perché ad aumentare sono in primis gli avversari. Ci si confronta letteralmente con giocatori provenienti da ogni angolo del globo e anche solo osservare le mosse degli altri può essere d’aiuto per crescere. Il boom, però, non si arresta di certo qui. Anzi, ad oggi è praticamente impossibile tracciare una linea di confine nel movimento espansionistico del mercato videoludico. Virtual reality, 6G e chi più ne ha più ne metta: i videogiochi vogliono stupire il mondo ancora a lungo.

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