Si è chiusa la scorsa notte la 13esima edizione dei mondiali di nuoto in vasca corta a Windsor (Canada) e per l’Italia è tempo di bilanci: sette in totale i podi conquistati e buon bottino personale per Federica Pellegrini, rilanciatasi dopo la delusione di Rio de Janeiro, ma nella graduatoria finale gli Stati Uniti restano inarrivabili con 30 medaglie conquistate.
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Tre squilli nell’ultima giornata
![Oro nuoto Federica Pellegrini](http://www.bwgroup.it/wp-content/uploads/2016/12/oro-nuoto-federica-pellegrini-300x236.jpg)
Il bilancio della rassegna
Più sorprendente è stato invece l’argento di Silvia Di Pietro che, nei 50 stile libero, non solo si è piazzata davanti alle regine della categoria, ma è stata battuta per soli 30 centesimi dall’olandese Ranomi Kromowidjojo. Infine, è arrivato anche un bronzo dalla staffetta 4×50 stile libero, con la Pellegrini che ha guidato le compagne ad un insperato terzo posto e chiudendo così il proprio Mondiale con tre medaglie. Dopo le amarezze olimpiche, per l’atleta veneta si tratta di una piccola rivincita, anche se a dominare la scena sono state le sette medaglie d’oro dell’ungherese Hosszu (alla quale l’ottavo oro è stato negato proprio dalla Pellegrini) e gli Stati Uniti, primi con 30 medaglie: per il nuoto italiano, invece, solo un 11esimo posto mitigato dalla consolazione di aver preceduto comunque la Gran Bretagna.