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Che cos’è il Gse
Spesso molte persone fanno fatica a capire come fare per vedere i pagamenti del Gse. In questa breve guida, proverò a spiegarti passaggio per passaggio quello che devi fare. Prima di cominciare, è opportuno però spiegare in breve di cosa parliamo, in modo da offrirti poi informazioni più dettagliate.
Il Gse, acronimo di Gestore dei Servizi Energetici è una società per azioni italiana, interamente controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e fondata nel 1999. Il suo obiettivo principale è quello di promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso l’incentivazione delle fonti rinnovabili e l’efficienza energetica. Tra le sue funzioni primarie, infatti, troviamo diverse componenti: la gestione di incentivi economici per la produzione di energia da fonti rinnovabili, come ad esempio il fotovoltaico; il ritiro e la vendita dell’energia prodotta da impianti rinnovabili, regolandone al contempo i prezzi sul mercato; il supporto e l’assistenza a istituzioni e pubbliche amministrazioni sulle tematiche energetiche; il rilascio di certificati di garanzia sull’origine dell’energia prodotta da fonti rinnovabili; la gestione dei Certificati Bianchi per l’efficienza energetica.
Perché serve monitorare i pagamenti del Gse
Chi è proprietario di impianti fotovoltaici ha costantemente bisogno di un sistema di monitoraggio dei pagamenti, in modo da avere un quadro chiaro del saldo, ma anche per organizzare meglio le spese previste.
Per tutti questi motivi, il monitoraggio dei pagamenti del Gse costituisce un aspetto molto importante. Questo permette di monitorare diverse informazioni utili, come ovviamente i pagamenti, ma anche le tempistiche di saldo, i conguagli e la possibilità di avere accesso totale a tutte le informazioni, compreso il supporto per risolvere eventuali problemi che possono verificarsi. Cominciamo, quindi, a vedere in maniera pratica come fare per vedere i pagamenti del Gse.
Come fare per vedere i pagamenti del Gse: accesso al portale
Il primo passo per controllare i pagamenti consiste nell’accesso al portale web del Gse. Per riuscirci senza problemi, è necessario ciò essere dotati delle credenziali di accesso che non differiscono rispetto a quelle di altri siti: bastano, quindi, un username e una password.
Se non hai mai ricevuto queste credenziali, significa che non sei registrato sul portale del Gse. In questo caso, dovrai quindi procedere alla registrazione fornendo una mail sulla quale possa arrivare la comunicazione di avvenuta iscrizione con il link per l’accesso definitivo.
In seguito alla registrazione, infatti, verranno rilasciate uno username e una password provvisori. Successivamente, potrai personalizzarle e quindi inserire quelle che saranno le tue credenziali. A questo punto, sarai pronto per effettuare il primo login al portale del Gestore dei Servizi Energetici, dove ogni utente avrà accesso all’area clienti. Qui saranno disponibili tutte le funzioni, fra le quali proprio la visualizzazione del proprio stato pagamenti.
Come visualizzare i pagamenti nel portale Gse
Una volta effettuato il login al portale del Gestore dei Servizi Energetici, bisognerà selezionare la voce “Ritiro Dedicato” (RID) oppure la voce “Scambio sul Posto” (SSP): la scelta fra le due opzioni dipende dalla tipologia di convenzione che hai sottoscritto.
Sarà necessario, a questo punto, cliccare sulla voce “Fatture e Pagamenti” e ancora su “Storico Fatture“. Sarà qui che potrai visualizzare lo stato dei pagamenti della cessione di energia. A questo punto, è bene sapere che il Gestore dei Servizi Energetici eroga i pagamenti attraverso due modalità principali:
– Acconti Periodici: si tratta di acconti che di volta in volta vengono calcolati sulla base dell’energia prodotta dall’impianto negli anni precedenti. Gli acconti sono di solito erogati con cadenza quadrimestrale per impianti fino a 3 kW. Se invece facciamo riferimento ad impianti più grandi, questi potranno essere mensili o anche semestrali.
– Conguagli Annuali: com’è facilmente intuibile, la cadenza è appunto ogni 12 mesi. Per la precisione, tali conguagli vengono effettuati entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello a cui si riferiscono e si basano sulle letture effettive dell’energia che è stata prodotta.
Perché bisogna controllare i pagamenti del Gse
Monitorare regolarmente la propria situazione è fondamentale per avere il quadro delle spese sotto controllo ed evitare spiacevoli sorprese. Ciò è possibile, come abbiamo visto, attraverso un’attività di frequente controllo delle letture mensili attraverso il portale del fornitore di energia elettrica, come per esempio Enel Energia. Spesso, infatti, i problemi si manifestano solo al momento del conguaglio annuale, quando ci si accorge che il Gse non ha erogato l’importo corretto. Si tratta, infatti, di una circostanza che può rivelarsi anche piuttosto frequente e davanti alla quale bisogna sapere come comportarsi.
Per esempio, se dovessero esserci delle discrepanze nei pagamenti o se notiamo che gli importi dovuti ricevuti non sono corretti, bisogna verificare le letture, assicurandoci che il Gse abbia ricevuto tutte le letture necessarie per calcolare in modo esatto i pagamenti.
Gse, cosa fare in caso di problemi
Se ci trovassimo invece ad incorrere in problemi persistenti, a questo punto la soluzione è quella di contattare il servizio clienti del Gse tramite il numero verde, o – in alternativa – avvalersi di alcuni servizi esterni online appositamente dedicati. Un’opzione è quella dell’applicazione “My Solar Family”, che offre strumenti per monitorare i pagamenti e verificare la regolarità di esse.
Dunque, controllare i pagamenti del Gse è un’attività essenziale ed importante per chi possiede un impianto fotovoltaico. L’accesso al portale Gse, sul quale ti ho fornito una breve guida, ti consente proprio un monitoraggio costante delle fatture e dei pagamenti, garantendo quindi che gli incentivi vengano ricevuti correttamente e tempestivamente. Questo permette non solo di ricevere i tuoi pagamenti in modo regolare ma anche di utilizzare al meglio la propria energia rinnovabile nel tempo.