D’ora in poi, per sapere quali saranno le condizioni meteo per il week-end, trovare la pizzeria o il fioraio più vicini, basterà inserire un’emoji seguita da @Google.
È la novità che il colosso di Mountain View ha introdotto nelle ricerche via Twitter. Basta scegliere un’icona e postarla nel campo di scrittura del tweet, come fosse una frase. Il sistema non farà altro che tradurre il mini disegno in parole o meglio in query, per mostrare all’utente i risultati richiesti.
Se ad esempio viene twittato il simbolo dell’ombrello, Google mostrerà le condizioni meteo in tempo reale. L’hamburger invece, permetterà di conoscere i risultati di ricerca locali per le hamburgherie più vicine.The Big G ha messo a disposizione 200 emoticon delle 1.400 esistenti, ma quali siano quelle funzionali al nuovo metodo di ricerca, non ci è dato sapere.
Dall’hamburger all’albero di Natale e dalla mucca alla cacca: le immagini spaziano dagli oggetti alle attività. La nota musicale ad esempio, fornisce una carrellata dei concerti in programma nelle vicinanze, mentre l’ambigua emoji della pesca, tornata a furor di popolo in iOS 10.2 dopo un triste periodo d’assenza, rimanda a Bootylicious, canzone delle Destiny’s Child sul ‘lato B’.Google ha infatti preferito che fosse l’utente a sapere quali siano le scorciatoie che danno risultati utili, nel frattempo però, si è divertita a inserire degli easter egg. Come quella che dal tweet della mucca porta ad una pagina sui muggiti.
Una volta inviato il tweet, The Big G risponderà con il link dei risultati accompagnato da una divertente GIF. Per utilizzare appieno il servizio però, è necessario attivare il sistema di geotagging presente sul proprio telefonino o web browser.
Stesso discorso per effettuare le ricerche con emoji direttamente dalla homepage del motore, una novità lanciata nel maggio scorso, sfruttabile semplicemente facendo copy and paste del disegnino interessato, sulla barra di ricerca.
Se ad esempio viene twittato il simbolo dell’ombrello, Google mostrerà le condizioni meteo in tempo reale. L’hamburger invece, permetterà di conoscere i risultati di ricerca locali per le hamburgherie più vicine.The Big G ha messo a disposizione 200 emoticon delle 1.400 esistenti, ma quali siano quelle funzionali al nuovo metodo di ricerca, non ci è dato sapere.
Dall’hamburger all’albero di Natale e dalla mucca alla cacca: le immagini spaziano dagli oggetti alle attività. La nota musicale ad esempio, fornisce una carrellata dei concerti in programma nelle vicinanze, mentre l’ambigua emoji della pesca, tornata a furor di popolo in iOS 10.2 dopo un triste periodo d’assenza, rimanda a Bootylicious, canzone delle Destiny’s Child sul ‘lato B’.Google ha infatti preferito che fosse l’utente a sapere quali siano le scorciatoie che danno risultati utili, nel frattempo però, si è divertita a inserire degli easter egg. Come quella che dal tweet della mucca porta ad una pagina sui muggiti.
Una volta inviato il tweet, The Big G risponderà con il link dei risultati accompagnato da una divertente GIF. Per utilizzare appieno il servizio però, è necessario attivare il sistema di geotagging presente sul proprio telefonino o web browser.
Stesso discorso per effettuare le ricerche con emoji direttamente dalla homepage del motore, una novità lanciata nel maggio scorso, sfruttabile semplicemente facendo copy and paste del disegnino interessato, sulla barra di ricerca.
In Rete, sono presenti estensioni per Chrome che permettono di inserire le famose faccine anche in Gmail, per indicare il proprio stato d’animo o il tono di quanto si è scritto, come si fa già su WhatsApp.