La Nintendo Switch è stata la console che in ordine di tempo è stata creata per sostituire la famosa Nintendo Wii U, una console che forse ha rivoluzionato il mondo della tecnologia, perché risulta essere sì una console portatile ma si avvicina molto di più al mondo dei tablet e che grazie ai suoi dock può esser inserita nella televisione per giocare con il grande schermo.
Uscita in commercio lo scorso 3 marzo, la Nintendo Switch ha fatto parlare bene di sé da subito adattandosi alle esigenze di qualsiasi giocatore. Inizialmente la Nintendo Switch è stata vista dagli acquirenti come una home console, da usare come portatile soltanto all’occorrenza e pochissime volte, questo per non cercarla di rovinare con dei graffi e/o per non farla cadere. Successivamente ha preso “quota” anche la versione portatile, tutto ciò grazie all’aumento di produzione delle custodie protettive, andate a ruba dopo pochissimi giorni. Per molti la Switch è anche ritorno verso il mondo multiplayer, che batteria permettendo, garantisce delle incredibili sfide tra i possessori della nuova console targata Nintendo; c’è da dire però che l’utilizzo dei Joy-Con non è molto tattile, in questo caso la Nintendo ha preferito colpire tramite l’innovativo design. Un altro effetto negativo è quello di avere 4 pulsanti invece della croce direzionale, molte volte infatti si premerà un tasto sbagliato per via della loro vicinanza.
La Nintendo però tramite la Switch ha voluto raggruppare tutto ciò che di buono (e forse anche di cattivo) ha fatto in questo 25 anni, cercando di “fondere” alcuni modelli del passato in tutte le loro modalità (mobilità, portabilità e tanto altro). La sua line-up di lancio non è stata eccezionale (abbiamo visto alcuni giochi tradizionali ed alcuni nomi nuovi) ma nel corso dei mesi verranno diluite le uscite, almeno per quanto riguarda il suo primo anno di vita.