Turismo dentale: andare all’estero a curarsi i denti

DentistaC’è una tendenza in atto già da qualche anno nel mondo che si chiama turismo sanitario, il quale coinvolge ormai milioni di persone che si recano in altri paesi (in genere, si tratta di nazioni dove il costo della vita è inferiore) per accedere a cure di vario tipo.
All’interno del più ampio mercato del turismo medico, troviamo poi il cosiddetto turismo dentale (che ne rappresenta solo un segmento) e che riguarda ovviamente la parte delle cure dentali.
Per quanto riguarda l’Europa, tra le mete che costituiscono delle destinazioni da tempo assai frequentate incontriamo l’Ungheria, una meta assai apprezzata da un pubblico tipico del centro Europa ed anche di lingua inglese, la Croazia, molto gettonata da un pubblico prettamente italiano e infine la Romania.
I dentisti in Romania da molti anni sono richiesti anche dai pazienti italiani, sia quelli che si trovano già a risiedere nel paese latino che coloro che appositamente si recano in Romania per cure dentali e quindi, fanno del turismo dentale vero e proprio.
Tra gli altri paesi che sono oggetto oggi di un turismo dentale da parte di un pubblico italiano, incontriamo la Slovenia e Albania.
Quest’ultima nazione è riuscita nel giro di pochi anni a ritagliarsi uno spazio importante nel campo del turismo dentale grazie sopratutto ad un offerta low cost molto apprezzata dal pubblico.
Altre mete europee da tenere in considerazione per il turismo dentale sono: Polonia, Moldavia, Ucraina e Bulgaria.

Come si organizza un viaggio dentale all’estero.

Il turismo dentale, come del resto il turismo sanitario nel senso ampio, non è una cosa improvvisata, tranne ormai per situazioni minoritarie e marginali.
La realizzazione e la distribuzione dei pacchetti riguardanti i viaggi della salute, è opera spesso di agenzie specializzate e/o di strutture mediche con esperienza nel settore.
Infatti, il paziente in molti casi unisce i vantaggi che sono tipici di una vacanza, con l’offerta di un servizio di cura.
È necessario quindi che tutto sia ben organizzato e gestito, sia nell’interesse del paziente che della stessa clinica, la quale, non può certo permettersi una cattiva pubblicità.
Quindi, il turismo sanitario, come quello più specifico dentale, rappresenta un business importante che non prevede improvvisazioni di sorta.
Esiste anche un turismo dentale fai da te che parecchi clienti si autogestiscono.
Del resto, le informazioni sono disponibili in Rete e molte cliniche dentali, offrono supporto anche online per facilitare l’arrivo di nuovi pazienti da altri paesi.

Autore dell'articolo: bwgroupit