Prendere il treno per viaggiare in tutta Italia è ormai un’abitudine particolarmente diffusa, visto che l’alta velocità è presente da Salerno in su e spesso i prezzi della linea ferroviaria sono più bassi rispetto agli aerei. La compagnia di stato, Trenitalia, per diversi mesi ha richiesto ai propri passeggeri di fare il check-in del proprio biglietto tramite una procedura online, similarmente a quanto accade proprio per le compagnie aeree. Questa modalità era prevista soltanto per quanto riguarda i biglietti digitali regionali e dunque non è più necessaria, precisamente dal 21 settembre 2024.
Molti passeggeri in questo periodo di tempo hanno riscontrato delle difficoltà a fare il check-in Trenitalia regionale ed è uno dei motivi per cui la procedura è stata di fatto abolita. In molti casi, però, ci sono utenti che pensano sia ancora necessario e che quindi impiegano molto tempo a cercare l’opzione sul sito ufficiale di Trenitalia. In questa guida, ti spiegherò come acquistare un biglietto senza più passare dal check-in.
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Check-in Trenitalia regionale: per cosa funzionava
Nei primi mesi del 2023, Trenitalia aveva introdotto un sistema di check-in valido solo per i biglietti digitali regionali. I passeggeri, una volta fatto il biglietto sul sito ufficiale, ricevevano un link che gli consentiva di validare il biglietto già da casa, in modo da non essere soggetto alla verifica da parte del personale preposto sui treni. Inoltre, l’opzione prevedeva la possibilità di poter cambiare data e ora del proprio biglietto fino alle 23:59 del giorno prima, mentre il giorno stesso del treno si poteva cambiare soltanto l’orario previsto.
Fondamentalmente, il biglietto veniva auto-obliterato prima di salire sul treno, esattamente come si fa negli aerei, dove infatti non esiste la figura del controllore. Una pratica che però è stata soggetta a numerose critiche e lamentele sia da parte degli stessi passeggeri che da parte di organismi come la Codacons. Andiamo a vedere quindi perché il check-in Trenitalia non è più necessario.
I disservizi di Trenitalia e le critiche dopo le multe
Il sistema si è rivelato non privo di falle e le critiche più aspre dei passeggeri sono arrivate, ovviamente, dopo le prime multe. Nei mesi iniziali c’è stata una fase di tolleranza da parte dei controllori, ma poi le sanzioni pecuniarie sono cominciate a scattare e la cosa ha sollevato un vero e proprio polverone.
In effetti, molti passeggeri hanno segnalato di non essere stati raggiunti dalla comunicazione in merito alla necessità di fare il check-in online. In molti, poi, hanno ritenuto il sistema poco inclusivo perché va a danneggiare chi non ha dimestichezza con il mondo digitale e non è in grado di vidimare il biglietto via web. In altri casi, sono anche stati segnalati dei veri e propri disservizi della stessa Trenitalia, che forniva QR Code non funzionanti, non validi oppure la mancata erogazione degli stessi.
La posizione del Codacons sui check-in Trenitalia
La Codacons, ovvero il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, si era mossa in via ufficiale presentando un’istanza d’accesso per visionare gli atti e i verbali correlati agli atti di licenziamento dei controllori, oltre che agli atti istruttori con i quali si è arrivati all’obbligatorietà dei check-in per i treni regionali. La Codacons, infatti, ritiene questo obbligo come legato ai tagli dei controllori, un modo dunque per avere meno necessità di personale sui treni.
La replica di Trenitalia è stata espressa con un comunicato ufficiale nel quale è arrivata una secca smentita: “Il biglietto digitale regionale è nato per semplificare l’esperienza di viaggio, grazie al numero illimitato di cambi, sia di data che di ora. L’introduzione di questa nuova modalità di viaggio non è in alcun modo correlata all’ipotesi, priva di fondamento, di una potenziale diminuzione dei controlli a bordo. La rapida operazione di check-in, assimilabile alla validazione del titolo cartaceo, oltre a rappresentare un valido strumento per evitare l’elusione, costituisce la base per l’introduzione di una serie di ulteriori vantaggi per il passeggero, come l’informazione dedicata in corso di viaggio. Il biglietto digitale regionale è un’opzione alternativa al biglietto cartaceo, tuttora disponibile”.
L’interruzione del check-in Trenitalia regionale
I disservizi verificatisi, insieme alle proteste di passeggeri e associazioni per una modalità che non è stata pensata e attuata nella maniera adeguata, ha evidentemente portato ad effetti concreti. Il 21 settembre 2024, infatti, il check-in Trenitalia regionale non esiste più. La comunicazione è arrivata già nei giorni precedenti, ma oggi in ogni sezione del sito dedicata all’opzione di acquisto biglietti la novità viene chiarita utilizzando il grassetto: “Non è più necessario effettuare il check-in e il tuo biglietto si valida automaticamente, alla partenza programmata del treno scelto”.
Ritorna tutto come prima, insomma. I passeggeri acquistano un biglietto e lo validano nel momento in cui il controllore passa in rassegna tutti i vari biglietti nelle diverse carrozze del treno, mostrando il cartaceo che viene vidimato oppure il QR Code, che viene scansionato.
Come fare biglietto Trenitalia regionale oggi?
Oggi, dunque, per acquistare un biglietto Trenitalia si può scegliere la modalità online, sul sito ufficiale oppure sulla App Trenitalia. In alternativa, il biglietto può essere acquistato fisicamente presso le Agenzie di Viaggio abilitate. Le condizioni del biglietto restano le stesse di quelle per cui era previsto il check-in.
La compagnia ferroviaria di Stato lo specifica nelle condizioni di viaggio, definendo il biglietto digitale regionale come “flessibile”, visto che nel giorno precedente il viaggio (fino alle 23:59) si può fare un numero illimitato di cambi di data e ora, mentre il giorno del viaggio si può fare un numero illimitato di cambi ora fino alla partenza programmata del treno scelto per la partenza.