Lavori alternativi: come creare un allevamento di lumache

L’elicicoltura, ovvero l’allevamento di lumache a scopo alimentare non è un’attività molto comune nonostante si tratti di un settore in forte crescita.
Negli ultimi anni, infatti, le lumache di terra sono molto richieste perché considerate una prelibatezza gastronomica ma anche per le importanti caratteristiche nutrizionali.

Le potenzialità che un allevamento di lumache può portare sono alte e creare un’attività imprenditoriale in questo campo può rivelarsi un ottimo investimento.
Infatti, è un settore che negli ultimi anni ha garantito buoni guadagni e non richiede particolari difficoltà anche se è bene non improvvisarsi imprenditori da un giorno all’altro. Per questo motivo è importante acquisire delle conoscenze approfondite in materia.
Inoltre, per avviare un allevamento bisogna disporre di vasti terreni che siano idonei alla crescita di questi molluschi.

Vediamo insieme come creare un allevamento di lumache

allevamento lumache

Per poter dare inizio all’allevamento, all’inizio della primavera, bisogna inserire nel terreno le cosiddette chiocciole fattrici, destinate ad accoppiarsi e riprodursi. Le nuove nate devono poi essere nutrite per l’ingrasso attraverso vegetali completamente biologici come bietola, cavolfiore, radicchio, broccoli. Inoltre, alcuni tipi di vegetali tipo le foglie di insalata aiutano le lumache a proteggersi dal troppo caldo in estate e dal freddo in inverno. Questo è importante perché le lumache devono essere allevate all’aperto dal momento che per crescere hanno bisogno di luce. Per questo motivo è necessario utilizzare delle strutture protettive per salvaguardarle da predatori, come roditori e uccelli.
E’ fondamentale anche irrigare i terreni in maniera costante e tenerli puliti, in modo da ottenere un habitat in condizioni ottimali per lo sviluppo delle lumache.

Se siete curiosi di sapere quanto guadagna un allevatore di lumache possiamo approssimativamente affermare che un allevamento della dimensione di un ettaro, considerando un investimento iniziale di circa 28.000 euro e ad un impegno medio di 18 ore settimanali, può portare ad un fatturato annuo di oltre 70.000 euro.
Senza contare poi che vi sono alcune regioni che stanziano aiuti pubblici per incentivare l’elicicoltura ed invogliare i giovani ad avviare attività imprenditoriali.

Infine, per quanto riguarda la parte burocratica dell’attività vi spieghiamo come aprire un allevamento di lumache.
Dal momento che l’elicicoltura viene considerata a tutti gli effetti un’attività agricola, per la realizzazione degli impianti sono richiesti gli stessi atti di una qualsiasi attività agricola.

Autore dell'articolo: ElisaP