Come annaffiare le piante quando si è in vacanza

E’ arrivato il momento di andare in vacanza, ma come facciamo ad annaffiare le piante in nostra assenza? Ecco alcuni importanti consigli da seguire.

Nel caso in cui non siate riusciti a trovare qualcuno che possa annaffiare le vostre piante al momento della partenza, avete due possibilità: affidarvi ad un vivaio che offre il servizio di ricovero oppure seguire alcuni semplici consigli.
Per prima cosa è meglio raggruppare tutte le piante sistemandole in un luogo molto luminoso ma, allo stesso tempo, evitate di sottoporle ai raggi diretti del sole che potrebbero bruciare le foglie.

Nel caso in cui la vostra assenza sia di pochi giorni basterà infilare nel terreno il collo di una bottiglia di plastica riempita d’acqua. Così facendo l’acqua verrà fornita in maniera graduale evitando ristagni che farebbero marcire le radici.
Un’altra possibilità è quella di acquistare del gel idroretentore, composto per il 97% da acqua demineralizzata. E’ un prodotto che si presenta in flaconcini che devono essere inseriti nel terreno: una volta all’interno dei vasi si trasformerà nuovamente in acqua, che verrà poi assorbita dalle radici.
Un’altra soluzione è quella di fare ricorso ad alcune bacinelle d’acqua sistemando delle strisce di stoffa in modo tale che una parte stia dentro la bacinella mentre l’altra stia all’interno della terra. Così facendo la pianta resterà sempre umida e non si seccherà.

Se l’assenza dovesse superare i 10 giorni potete prendere una bottiglia d’acqua da un litro e praticare dei fori sul tappo. Successivamente rovesciare la bottiglia al contrario e praticare un foro nella parte opposta. Così facendo l’acqua verrà rilasciata lentamente.

Autore dell'articolo: Redazione BWgroup.it