Huawei, Xiaomi, Oppo… smartphone cinesi sempre più presenti in Italia

Nell’epoca del Web 2.0 e della rete sempre più sociale, un oggetto in particolare ha “conquistato” buona parte del tempo delle persone. Oggetto che, seppur di piccole dimensioni, ha grande importanza e notevoli potenzialità: stiamo parlando dello smartphone.

Attorno al mondo degli smartphone si è poi costruito un business legato soprattutto alle aziende produttrici degli stessi, che molto spesso sovrastano, col loro marchio, le caratteristiche e le funzionalità del dispositivo stesso. Spesso, infatti, il criterio di acquisto del proprio cellulare per molte persone non è basato tanto sulle capacità prestazionali dello stesso, ma sul fatto che sia Apple, Samsung o di altre marche.

Oltre ai due colossi sopra citati, però, diverse altre aziende produttrici di smartphone si stanno affermando sul mercato anche italiano grazie ai propri prodotti: gran parte di esse, inoltre, è di origine cinese, a testimonianza di come il mercato orientale stia crescendo sempre di più in diversi ambiti, tra i quali anche questo.

Numeri vertiginosi, in particolare, sono stati registrati da Huawei, la marca di smartphone cinesi più solida ed affermata: negli ultimi anni, infatti, l’azienda di Shenzhen ha messo in atto una strategia commerciale estremamente aggressiva, arrivando a competere ai livelli di Apple e Samsung prima attraverso il ruolo di alternativa economica, e poi anche giocandosela “ad armi pari”. Addirittura, secondo gli ultimi dati GFX, ad aprile Huawei sarebbe diventato il primo produttore di smartphone in Italia, scalzando dal trono un colosso mondiale come Samsung.

Circa un mese fa, inoltre, un altro dispositivo di origine cinese ha “sconvolto” il mercato italiano, riscuotendo fin da subito grande successo nel Belpaese: stiamo parlando di Xiaomi. Il colosso di Lei Jun, infatti, ha aperto il primo negozio monomarca in Italia il 24 maggio a Milano, affermandosi quindi come quarto produttore di telefonia a livello mondiale dopo Samsung, Apple e i connazionali Huawei.

Lo scorso novembre c’è stato il primo approdo in Spagna, mentre molto più recente, come detto poc’anzi, è lo sbarco in Italia, paese peraltro terzo al mondo per penetrazione di utenti unici di telefonia mobile dopo Corea del Sud e Hong Kong.

Infine, un altro nuovo ingresso in territorio italiano, che per meglio dire sarebbe un ritorno, si è registrato in Italia: parliamo di Oppo, azienda con sede a Dongguan che fino ad un anno fa era presente in Europa con il proprio store Oppostyle, poi chiuso all’improvviso per concentrarsi sul mercato più vicino a casa, quello asiatico.

È ancora impossibile poter stabilire i modelli ed i prezzi con i quali si muoverà Oppo nel territorio italiano, anche se prossimamente sono attesi comunicati più precisi da parte dell’azienda, che per ora si definisce come “leader nel campo del selfie”. Oppo rappresenta comunque uno dei uno dei maggior produttori di smartphone al mondo, proponendosi come un brand fresco e dinamico, molto attento ai propri clienti ed al loro feedback.

Autore dell'articolo: Simone Frizza