Come funziona il calciomercato?

E’ sicuramente il protagonista di ogni estate. Più del mare, il calciomercato da anni ormai ruba la scena nei mesi di luglio e agosto.

Ma come funziona il calciomercato? Quali sono le regole vigenti? Il tempo per formalizzare i trasferimenti dei giocatori ha una data di inizio ben precisa così come un confine da non superare. Quest’anno il calcio mercato è iniziato il primo luglio e per la prima volta chiuderà i propri battenti il 17 agosto, a due giorni dall’inizio della Serie A.

La sede per il calciomercato è un albergo nel centro di Milano. Là i procuratori e i dirigenti dei club hanno l’obbligo di presentarsi in determinati giorni e se non lo fanno, trattando i giocatori altrove, sono passibili di sanzioni da parte degli uomini della procura della Federcalcio.

Le trattative sono portate avanti dai procuratori dei giocatori, ovvero da chi ha ottenuto ufficiale mandato per curarne gli interessi, e dai rappresentanti dei club. Spesso le società si affidano a consulenti per operazioni che possono riguardare determinati mercati extra europei

Le formule di acquisto sono diverse e dipendono dalla particolare congiuntura economica nella quale si sviluppa la fase del calcio mercato.
La più frequente è quella del prestito con diritto di riscatto. Si tratta di un accordo che prevede il passaggio di un determinato giocatore da una squadra all’altra per una stagione con la possibilità per l’acquirente di valutarne il valore e, se giudicato funzionale al progetto, formalizzare l’anno dopo l’acquisto vero e proprio ad una cifra prestabilita al momento del prestito.

Possibile  anche che il diritto di riscatto venga considerato un obbligo. Una situazione del genere non è prevista formalmente, ma accade molto spesso che se ne faccia comunque abuso. Tradotto: fra i club ci si mette d’accordo che al termine del campionato chi ha acquistato in prestito quel determinato giocatore sia obbligato, poi, ad acquistarlo alla cifra prestabilita. Si tratta in sostanza di un pagamento posticipato di almeno dodici mesi.

In Italia ai club è consentito di mettere sotto contratto i giocatori per un periodo massimo di cinque stagioni.  Perché un accordo diventi effettivo il club che acquista il giocatore deve depositare il contratto presso gli uffici legali della Lega Calcio a Milano. Dopo la scadenza del mercato è consentito tesserare in qualsiasi periodo del campionato solamente i giocatori svincolati.

Autore dell'articolo: Raffaele