Come scegliere le migliori scarpe da calcio e da calcetto

Per chi deve acquistare un paio di scarpe da calcio, la scelta – considerando che l’offerta sul mercato è molto ampia – non è così semplice. Anche considerando solo le migliori scarpe da calcio ci troviamo comunque di fronte a tanti prodotti di marche diverse, conviene dunque preparare un elenco di quali siano le caratteristiche che più ci servono prima di orientarsi alla decisione finale.

  1. Dove si gioca

Mentre una volta le scarpe da calcio erano più o meno tutte uguali tra loro, sia per caratteristiche che per colore e materiali, oggi le case produttrici propongono tantissimi modelli di scarpe diversi. Il singolo modello è considerato migliore o peggiore a seconda del tipo di sport che si intende fare. Ci sono scarpe specifiche per il calcetto, mentre altre sono più adatte per le partite di calcio su campo più ampio. In linea generale però ciò che differenzia tra loro i classici scarpini è il tipo di terreno su cui si intende giocare, o almeno quello che si utilizza più spesso. Tale caratteristica è evidenziata dal materiale e numero di tacchetti oltre che dalla tipologia di suola e tomaia. Nel dettaglio esistono diverse tipologie specifiche: scarpe da calcio AG ideali per i campi in erba sintetica o materiale artificiale; AG PRO con più tacchetti rispetto alle precedenti; scarpe da calcio FM per i campi in terra battuta o erba, più duri e compatti; scarpe da calcio HG per cemento e terreni duri; scarpe da calcio TG sempre per chi gioca sull’erba sintetica; scarpe da calcio per indoor, senza tacchetti, da utilizzare in palestra. Le differenze ci sono e si fanno sentire, perché la sigla indica il numero di tacchetti, il materiale di cui sono fatti, la loro forma e compattezza. Giocare con delle scarpe adatte ai terreni sintetici su un tradizionale campo da calcio in erba ci porterà quasi sicuramente ad avere la minima aderenza, meglio sfruttarle per le partite di calcetto sui campetti di erba sintetica.

  1. Lo stile di gioco

Oltre alla differenza che riguarda la suola e i tacchetti le scarpe da calcio e da calcetto si differenziano per la tomaia, che può essere più o meno leggera o spessa, con tessuti sintetici o anche scarpe da calcio in pelle di prima qualità, molto durevole o compatta o addirittura con parti in fibra di carbonio, che rendono la scarpa più leggera ma anche più rigida. Una scarpa con tomaia sottile e leggera è indicata per un giocatore che pesa meno di 80 kg, che necessita di un buon controllo sulla palla che tende a non correre molto. Il soggetto con corporatura robusta, che ama avere alta stabilità e pratica un gioco molto aggressivo dovrà invece prediligere le tomaie spesse e robuste. Per il resto, una volta trovato il modello che meglio risponde alle nostre esigenze, potremo poi sbizzarrirci sui colori e le fantasie, oggi così importanti per alcuni giocatori dilettanti.

  1. Una scarpa giusta

Come avviene per qualsiasi altra calzatura, anche per le scarpe da calcio e da calcetto è importante scegliere la forma giusta e il numero perfetto per il nostro piede. Spesso ci sono soggetti che preferiscono determinate marche di scarpini da calcio perché mettono a disposizione anche i mezzi numeri: questo consente loro di trovare una calzatura che si posa sul piede come un guanto. Meglio evitare scarpe troppo strette: anche perché la partita è lunga e nel corso del tempo il piede tenderà a gonfiarsi leggermente. Allo stesso modo sono sconsigliate scarpe troppo lunghe o larghe, che potrebbero farci perdere di sensibilità al tocco, un vero guaio per chi ha un certo stile di gioco. Molti modelli di scarpa tendono a cedere dopo qualche settimana di utilizzo, meglio chiedere consiglio al commerciante prima di dare per scontato questo elemento; ad esempio le scarpe in carbonio non si allargheranno mai, neppure dopo anni di utilizzo.

Autore dell'articolo: Alex Talamo