SERIE A – L’Inter e il Milan stanno risalendo la china del calcio italiano?

L’Inter e il Milan, dopo aver trascorso gli anni 2000 al top del calcio italiano, stanno attraversando un momento di stallo. Nessuna delle due vince uno scudetto dalla stagione 2010/2011, quando il Milan ha interrotto la serie di cinque titoli consecutivi in campionato detenuta dall’Inter. Passare dall’avere una squadra milanese che vince lo scudetto sei volte di fila all’avere entrambe fuori dalle prime sette – così come è successo nella stagione 2014/2015 – è un’inversione di rotta. Entrambe le squadre hanno cambiato più volte allenatore negli ultimi anni nella speranza di riportare il club alla gloria, con poco successo.

Il Milan ha passato gran parte degli anni 2000 a rincorrere l’Inter – rivale concittadina – in casa, ma grazie a talenti come Kaka e Andriy Shevchenko è stata capace di farsi valere anche in Champions raggiungendone tre volte la finale, vincendo due volte. Sono anche tra i favoriti di questa stagione per vincere l’Europa League su scommesse calcio Betfair, ma dovranno superare l’Arsenal per avere una possibilità concreta. L’Inter, d’altro canto, non è riuscita ad avere lo stesso impatto in Europa, con la loro unica vittoria nel nuovo millennio nella stagione 2009/2010 con un 2-0 contro il Bayern Monaco. Nell’anno dello storico Triplete.

L’Inter è riuscita ad assicurarsi un posto nella top four della Serie A dieci volte consecutive prima della stagione 2011/2012, quando questa serie positiva si è interrotta e l’Inter ha ottenuto un deludente sesto posto. La stagione successiva si è rivelata la fine del periodo del Milan in top four, in quanto il club è sceso notevolmente in classifica, finendo addirittura decimo nella stagione 2014/2015.

Lo stesso anno l’Inter ha fatto leggermente meglio della sue rivale, piazzandosi all’ottavo posto, con solo tre punti in più. Le performance di entrambe le squadre hanno cominciato a migliorare e queste hanno iniziato a investire per ringiovanire le loro formazioni. Alcuni acquisti si sono dimostrati dei grandi affari, ma entrambi i club devono comunque ancora migliorare parecchio sul piano del gioco e del carattere.

Guardando alla difesa del Milan dagli anni 2000, questa ha perso giocatori del calibro di Dida, Nesta, Cafu e Maldini.La scorsa estate, con l’avvento della nuova proprietà, il Milan ha iniziato a ricostruire la sua difesa grazie all’acquisto dello svizzero Ricardo Rodriguez, terzino sinistro, per 15 milioni di € dal Wolfsburg e del difensore argentino Mateo Mussacchio dalla spagnola Villareal per la presunta cifra di 18 milioni di €. Il loro colpo più grande in difesa è stata la firma dell’ex difensore juventino Leonardo Bonucci, che è passato al Milan dalla squadra campione con un accordo dal valore di 42 milioni di € ed è diventato immediatamente capitano del club.

Queste aggiunte nel reparto difensivo sono state fatte per dare maggiore valore alla linea dopo la firma della giovane promessa Alessio Romagnoli, arrivato a 25 milioni di € dalla Roma nel 2015 e diventato uno dei difensori più apprezzati della Serie A. Uno dei giocatori delle giovanili del Milan, Gianluigi Donnarumma, è passato da essere un giovane portiere promettente ad essere un portiere solido, accostato a diversi tra i migliori club europei. Costruendo la difesa attorno a questi due giovani giocatori, il Milan avrà una grande possibilità di riportare il club al successo.

La difesa non è l’unico settore che il club ha cercato di migliorare, visto che ha anche acquistato il giovane attaccante portoghese del Porto, Andre Silva, per 38 milioni di €, oltre a inserire in prima squadra l’ottimo Patrick Cutrone dal settore giovanile per giocare un ruolo più importante nell’attacco dei Rossoneri. L’attaccante 24enne Hakan Calhanoglu è stato comprato per 20 milioni di € dal Bayer Leverkusen, ma finora ha faticato a lasciare il segno nell’attacco del Milan.

Mentre il Milan ha cercato di accaparrarsi i talenti più grandi a titolo definitivo, l’attività dell’Inter in calciomercato è stata focalizzata più al prestito di alcuni validi giocatori, con l’opzione di riscattarli. Due giocatori sono arrivati in prestito dalla Liga spagnola, come il difensore portoghese Joao Cancelo che ha lasciato il Valencia e il centrocampista brasiliano Rafinha, arrivato in prestito dal Barcellona a gennaio. Il difensore argentino Lisandro Lopez è arrivato in prestito al club dopo quattro stagioni al Benfica, dove ha vinto tre Primeira Liga.

Nonostante la Juventus attualmente domini in Serie A, con gli acquisti portati avanti da entrambe le squadre – così come gli attuali miglioramenti in campionato – potrebbe non passare molto prima che una squadra milanese vinca di nuovo lo scudetto.

Autore dell'articolo: bwgroupit